Proprio quando sembrava che nulla stesse accadendo al Liverpool in una gara avvincente, Arne Slot si è rivolto alla panchina dei suoi sostituti a metà del secondo tempo e ha mostrato il suo tocco apparentemente d’oro. Entrano Kostas Tsimikas e Diogo Jota, il primo serve il secondo su Calcio d’angolo per pareggiare grazie ai primi tocchi. È stato il primo tiro in porta del Liverpool e il primo gol subito dal Nottingham Forest in più di 500 minuti di azione.
Per Forest, questa è semplicemente una corsa da cui i tifosi non vogliono scendere. Questa è stata un’altra prestazione clamorosa sotto la guida di Nuno Espírito Santo, un altro passo impressionante in una stagione straordinaria e un punto li porta al secondo posto, sei punti dietro ai battistrada, che hanno anche una partita in mano. Sulla base di queste prove, potremmo semplicemente avere una corsa al titolo, soprattutto con Chelsea e Manchester City che perdono più punti.
Nuno ha insistito sul fatto che la composizione di queste squadre era cambiata nei cinque mesi trascorsi da quando la sua squadra ha consegnato al Liverpool l’unica sconfitta stagionale in campionato, il portoghese si è sforzato di dire che qui i parametri erano completamente diversi, che questo era un test completamente diverso. Ma dal momento in cui Nuno è arrivato al City Ground, indossando uno zaino come se stesse facendo rapporto per un lavoro d’ufficio dalle 9 alle 5, questo è stato il solito vecchio Forest: risoluto, rigido nell’impostazione e devastante in contropiede. Il basso di Born Slippy, uno dei principali inni pre-partita, risuonava in questo stadio rimbalzante e l’evidente fattore di benessere era in sovraccarico. A quel punto Evangelos Marinakis, il proprietario, aveva già vagato a bordo campo per osservare la scena. Nelle prime fasi Ryan Yates, il capitano rientrato nella formazione titolare arrivato al club all’età di otto anni, si è scontrato con Virgil van Dijk, a metà campo.
Il Liverpool ha chiuso il primo tempo con nove tiri, la maggior parte speculativi da fuori area del Forest, gestiti in modo impeccabile da Nikola Milenkovic e Murillo, una coppia suprema in difesa. Cody Gakpo ha realizzato il primo tentativo del Liverpool, schivando Yates e poi sparando alto, sbilanciato. Ryan Gravenberch è riuscito due volte ad uno swing selvaggio e ad un errore. I Forest erano sulla difensiva ma a proprio agio. Sotto Nuno prosperano sfruttando i momenti, punendo gli errori e quando Callum Hudson-Odoi, che ha segnato il gol della vittoria ad Anfield a settembre, ha rubato la palla a Mohamed Salah, gli ospiti erano nei guai. Hudson-Odoi ha dato un passaggio ad Anthony Elanga, che ha rilasciato Chris Wood lungo il canale sinistro.
Forest ha aperto il Liverpool con due passaggi incisivi e il primo gol di Wood, attraverso la porta, non ha dato scampo ad Alisson. È stato un bel gol del Forest, il 14esimo stagionale di Wood. Estasi sugli spalti, tifosi del Forest di tutte le età increduli. Nuno, con le braccia conserte, era inespressivo.
Poco più di un minuto dopo Murillo ha intercettato un passaggio sciolto di Gravenberch e ha sferzato un tiro in porta da 30 metri. Anche Nuno si concesse un sorriso ironico. Il Forest era dell’umore giusto ma il Liverpool, a loro merito, non è stato messo a tacere. Allo stesso tempo le cose non andavano bene. Slot ha applaudito dopo che Trent Alexander-Arnold ha cotto troppo un passaggio diagonale destinato a Gakpo. Luis Díaz sventola dalla distanza. Andy Robertson ha giocato un passaggio cieco che è uscito dal gioco per un calcio di rinvio di Matz Sels. Dominik Szoboszlai batté le mani per la frustrazione. Forest ha costretto il Liverpool a errori, Ola Aina ha perseguitato Robertson per rovinare un passaggio di routine. Neco Williams ha impedito a Salah di agganciarsi a un altro passaggio tagliato di Alexander-Arnold. Quando Szoboszlai ha malmenato Morgan Gibbs-White a metà campo, è stato quest’ultimo a essere penalizzato dopo aver messo in dubbio la decisione dell’arbitro Chris Kavanagh di non ammonire il centrocampista del Liverpool.
Il secondo tempo si preannunciava come una storia simile per il Liverpool finché Slot non ha effettuato la sua doppia sostituzione che si è rivelata a dir poco magica. Pochi minuti prima Gravenberch aveva infilato Díaz al limite dell’area ma non riusciva a connettere. L’attaccante colombiano fece una smorfia e Slot, dolorante, inarcò la schiena.
Il Forest si diverte, tanto che Murillo tenta un pallonetto audace dopo aver fatto irruzione nella metà campo avversaria dopo aver battuto Salah e Gravenberch sul pallone. Ce n’erano alcuni olEs dopo che Forest ha giocato triangoli ordinati attorno ad Alexander-Arnold prima che Alexis Mac Allister abbattesse Gibbs-White. Sulla punizione successiva, allo scadere del quarto d’ora, Elanga ha servito Alisson con un tiro a rete. È stato un altro tiro in porta, qualcosa che è sfuggito al Liverpool.
Robertson ha vissuto una notte difficile, sottolineata da respinte sgangherate e passaggi vaganti, e non è stata una sorpresa che fosse la metà della coppia ritirata da Slot al 65 ‘. Nessuno, sicuramente nemmeno l’olandese, avrebbe potuto sperare che la sostituzione di Robertson avesse un impatto così immediato. Lo stesso vale per Jota, che ha sostituito il difensore centrale Ibrahima Konaté, una chiara indicazione che Slot non aveva voglia di scherzare. L’angolo sinistro di Tsimikas si inarca nell’area e Jota si mette tra Wood e Murillo per lanciare un colpo di testa alle spalle di Sels, che ha fatto un’altra partita magnifica.
Aina respinge un tiro di Salah dalla linea all’88’ e Szoboszlai vede un tiro basso deviato a lato ma Sels probabilmente lascia il campo da eroe di Forest, salvando basso su Gakpo in sette minuti di recupero.