Napoli Football News – Quello che succede durante Monza – Fiorentina è assurdo: l’episodio riguarda pur sempre il Napoli e la sua città, come spesso accade anche quando gli Azzurri non sono in campo.
L’ultima novità legata al calcio del Napoli è ovviamente legata al calciomercato: con a Khvicha Kvaratskhelia sempre più vicino a Paris Saint-Germain (clicca qui per gli ultimi dettagli dopo il vertice di oggi), sono tante le voci che riguardano il club partenopeo. Ma gli Azzurri, in campo, non sembrano essere minimamente turbati dai vari avvenimenti di mercato, come sottolineato dagli stessi Antonio Conte nel post partita della partita controHellas Verona.
La Serie A, dopo che ieri gli Azzurri hanno difeso la leadership in classifica, è ancora in campo, con Monza e Fiorentina che sono in campo per chiudere il girone di campionato ormai in corso. Dalla Brianza arriva la testimonianza di un fatto davvero sconcertante: ancora una volta, la città di Napoli è protagonista, suo malgrado: gesti che vanno ben oltre il semplice sfottò calcistico e che portano a vere e proprie discriminazioni territoriali. Un fenomeno triste e sempre più diffuso, anche quando la squadra partenopea non è in campo: assurdi i cori che si sono registrati durante Monza-Fiorentina.
Serie A, cori contro il Napoli in Monza-Fiorentina: cosa è successo
Quello che è successo nel corso di Monza – Fiorentina, ultima partita valida per la ventesima giornata del campionato di Serie A, ha avuto davvero dell’incredibile.
Nel primo tempo, dalla tribuna contro Napoli si levarono alcuni cori inneggianti al Vesuvio, oltre ad essere altamente discriminatori nei confronti dell’intera città. Questo episodio potrebbe essere conseguenza del prolungato botta e risposta tra i tifosi della Fiorentina e del Napoli, dopo che i tifosi viola hanno lanciato cori tutt’altro che impeccabili nei confronti della città partenopea.
Ancora una volta, in uno stadio di Serie A, si verifica un episodio simile, che non solo resta un esempio davvero spiacevole per tutti i giovani ma che costituisce un biglietto da visita davvero poco invitante per l’immagine di tutto il calcio italiano. L’auspicio è che episodi del genere vengano, prima o poi, condannati con azioni concrete, per far sì che episodi del genere si vedano e si sentano sempre meno negli stadi di tutta Italia.