A quattro mesi dall’incidente provocato da Koba LaD, che ha provocato la morte di una persona vicina al rapper, il suo compagno Wejdene non è stato ancora ascoltato dalle autorità, nonostante i loro solleciti. Un comportamento che incuriosisce…
La vita di Koba LaD è cambiata lo scorso settembre. Al volante di una berlina sportiva di lusso e sotto l’effetto di droghe, il rapper, che guidava ad altissima velocità sull’autostrada A86, si è scontrato con un veicolo pesante fermo. William Dogbey, un padre di 30 anni seduto sul sedile anteriore dell’auto, non è sopravvissuto alle ferite. Ricoverato in ospedale e poi posto in custodia di polizia, Koba LaD è ora in custodia cautelare in attesa del processo.
A pochi giorni dalla tragedia, il rapper 24enne è uscito dal silenzio sui social per esprimere il suo dolore. “Sono devastato dalla tragica perdita del mio amico Will e da martedì sera ho pensato ogni secondo alla sua famiglia, a sua moglie e ai suoi figli, di cui condivido l’immensa tristezza e il lutto. Maggio riposerà in pace. Sarò lì per la sua famiglia fino alla fine dei miei giorni“, ha scritto. Nel processo è intervenuto anche il suo compagno, il cantante Wejdene, denunciando i commenti dei detrattori. “Siamo esseri umani nonostante la notorietà. Sono giorni che declami atrocità senza che nessuno ti dicesse nulla“, ha dichiarato.
Wejdene era presente durante la tragedia?
Sebbene sia stato confermato che Wejdene non era presente nel veicolo al momento dell’incidente, la cantante 20enne ha comunque trascorso il pomeriggio insieme al compagno e agli altri due protagonisti della tragedia in uno studio di registrazione a Suresnes, come confermato da Le Parisien. Per ora Wejdene non è stato ancora ascoltato dalla polizia. Un comportamento che incuriosisce le autorità, pur le chiamate e i messaggi lasciati dal CRS Autoroutière Est Île-de-France rimangono per il momento senza risposta. Il cantante 20enne dovrebbe essere nuovamente convocato.
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