MAGA si rallegra delle relazioni sulle dimissioni di Justin Trudeau: “Rendi il Canada di nuovo grande”

MAGA si rallegra delle relazioni sulle dimissioni di Justin Trudeau: “Rendi il Canada di nuovo grande”
MAGA si rallegra delle relazioni sulle dimissioni di Justin Trudeau: “Rendi il Canada di nuovo grande”
-

Numerosi esponenti del MAGA e dei repubblicani hanno accolto con favore la notizia secondo cui il primo ministro canadese Justin Trudeau dovrebbe dimettersi nei prossimi giorni.

Newsweek ha contattato l’ufficio di Trudeau per un commento via e-mail al di fuori del normale orario di lavoro.

Perché è importante

Le dimissioni di Trudeau probabilmente metteranno il Canada in subbuglio politico pochi giorni prima che il presidente eletto Donald Trump ritorni alla presidenza degli Stati Uniti il ​​20 gennaio.

Trump ha recentemente lanciato alcuni colpi al primo ministro, suggerendo tra l’altro che il Canada potrebbe diventare il 51esimo stato degli Stati Uniti se non vorrà pagare le tariffe del 25% proposte dal presidente eletto.

Il primo ministro canadese Justin Trudeau parla ai donatori a Gatineau, Quebec, il 16 dicembre 2024. I sostenitori del MAGA stanno celebrando le notizie secondo cui Trudeau è pronto a dimettersi.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau parla ai donatori a Gatineau, Quebec, il 16 dicembre 2024. I sostenitori del MAGA stanno celebrando le notizie secondo cui Trudeau è pronto a dimettersi.
Dave Chan/AFP/Getty Images

Cosa sapere

Trudeau annuncerà le sue dimissioni dalla carica di leader del Partito Liberale questa settimana, anche se non è stata presa alcuna decisione definitiva, secondo Reuters e Canada. Globo e posta ha riferito domenica, citando fonti anonime.

Non si sa esattamente quando il primo ministro canadese potrebbe dimettersi, ma le dimissioni sono attese prima della riunione d’emergenza dei deputati del partito liberale al potere in Canada, prevista per mercoledì. Globo e posta segnalato.

Trudeau è sotto pressione poiché i sondaggi suggeriscono che il Partito Liberale subirà una pesante sconfitta contro l’opposizione conservatrice alle prossime elezioni canadesi. Non è stata fissata alcuna data per le elezioni, ma dovranno tenersi al più tardi entro ottobre 2025.

I canadesi sono stati colpiti dall’aumento dell’inflazione e del costo della vita, nonché dall’aumento dei prezzi delle case, che hanno portato all’insoddisfazione nei confronti del partito al governo. Il sondaggista canadese Angus Reid ha mostrato, al 24 dicembre, che il 22% dei canadesi approvava il lavoro di Trudeau come primo ministro.

A dicembre, il ministro delle Finanze Chrystia Freeland si è dimesso dal suo incarico dopo aver criticato Trudeau per la sua gestione della minaccia di Trump di tariffe del 25%. Trudeau avrebbe supplicato il presidente eletto di non applicare la nuova tassa durante una cena a Mar-a-Lago a novembre. Freeland ha reagito mettendo in guardia contro “costose acrobazie politiche”.

Gli Stati Uniti sono di gran lunga il principale partner commerciale del Canada, rappresentando circa il 75% delle esportazioni canadesi. I paesi attualmente commerciano nell’ambito di un accordo in gran parte esente da dazi, l’accordo USA-Messico-Canada, convertito in legge da Trump ed entrato in vigore nel 2020.

Cosa dice la gente

Charlie Kirk, fondatore di Turning Point USA e attivista politico conservatore, ha pubblicato domenica su X, ex Twitter: “Rendi il Canada di nuovo grande”.

Il popolare utente di social media pro-Trump Gunther Eagleman ha pubblicato su X: “Solo Trudeau si dimetterà questa settimana prima delle riunioni del caucus! Trump ha vinto le elezioni e ha dato il via a una cascata! Questo è ENORME!”

Account di social media The Libs of TikTok di tendenza conservatrice pubblicato su X: “A quanto pare Trudeau dovrebbe dimettersi. Trump lo ha trollato per settimane e ora arriva questa notizia [cry laughing emoji].”

Lettera di dimissioni del 16 dicembre dell’ex ministro delle finanze canadese Chrystia Freeland a Trudeau: “Nelle ultime settimane, tu ed io ci siamo trovati in disaccordo sul miglior percorso da seguire per il Canada. Il nostro Paese oggi si trova di fronte ad una grave sfida. La nuova amministrazione degli Stati Uniti sta perseguendo una politica di nazionalismo economico aggressivo, compresa la minaccia di tariffe doganali del 25%. Dobbiamo prendere questa minaccia estremamente sul serio”.

Cosa succede dopo

Se Trudeau si dimettesse, potrebbe lasciare immediatamente l’incarico o restare fino all’elezione di un nuovo leader liberale.

Qualsiasi nuovo leader canadese dovrà negoziare con Trump dopo che ha minacciato di imporre tariffe del 25% sulle importazioni dal Canada e dal Messico a meno che i paesi non riducano i migranti e i farmaci in entrata negli Stati Uniti.

Secondo il programma online di Trudeau, lunedì il primo ministro canadese terrà una riunione virtuale del comitato di gabinetto per le relazioni Canada-USA.

-

PREV La WWE non ha bisogno di Hulk Hogan
NEXT Dopo un 2024 difficile, Michael van Gerwen sembra rinascere ai Mondiali di freccette: “Il re è tornato”