Con un’iniziativa quasi senza precedenti, tutti i gruppi di opinione e di opposizione a Joan Laporta che si riuniscono nel Barça, guidati da Sí al Futur e Som un Clam, Hanno chiesto questa domenica con una nota ufficiale le dimissioni immediate del Consiglio di amministrazione presieduto dall’avvocato catalano.
Nella nota li esortano a dimettersi se amano davvero il Barça, come diceva il loro slogan elettorale del 2021 (Estimem el Barça), per far posto a nuove idee e a persone con più energia. L’opposizione, Nel secondo punto delle sue richieste invita Laporta a sottoporsi a una questione di fiducia. Se nessuna delle prime due richieste verrà accolta, l’opposizione minaccia di attivare una mozione di censura..
L’opposizione e i gruppi d’opinione accusano Laporta di “il riconoscimento di una provvigione difficilmente comprensibile per il rinnovo del contratto con la Nike, il tentativo di ingaggiare un cestista di dubbia reputazione con pratiche incresciose, l’incertezza permanente con il Nou Palau, la negligenza nei tesseramenti di Dani Olmo e Pau Vincitore quando la società ha avuto quattro mesi per farlo, oppure la mancanza di disponibilità al dialogo con il pubblico esultante”. Gli rimproverano anche di aver ceduto diritti per 20 anni (caselle VIP) ad aziende di paesi con i quali questo Consiglio ha promesso che non avrebbe mai concluso accordi, perdendo in definitiva i ricavi futuri.
Questa è la dichiarazione completa:
“Firmato da: FCB Committers, Dignidad Azulgrana, El Señor Ramon, Seguimiento FCB, La Resistencia del Palau, Sí en el Futuro, Suma Barça, Somos un Clam, Transparencia Blaugrana, Un Crit Valent.
I Gruppi, le Piattaforme e le Associazioni firmatarie vogliono innanzitutto esprimere questo Vorremmo non dover firmare e pubblicare nessun nuovo Comunicato. Ce ne sono già diversi che abbiamo dovuto emettere negli ultimi anni. È stata la mancanza di reazione dell’attuale Consiglio di amministrazione e la mancata adozione delle misure che spesso abbiamo richiesto (l’inazione che ha finito per portare al punto in cui ci troviamo in questo momento) che ci motiva a reagire ancora una volta. Vorremmo che il Club operasse in modo pianificato ed efficiente, affinché la gestione fosse eccellente.che siamo stati protagonisti di tante iniziative positive, che abbiamo anticipato il futuro, perché, allora, i gruppi firmatari avrebbero sperimentato un altro tipo di fandom del Barcellona. Ma negare la realtà, pensare che le cose possano cambiare per generazione spontanea, non fa parte di un comportamento associativo maturo, e se lasciamo andare socialmente, finiremo per perdere ciò che amiamo.
Non entreremo nel descrivere nel dettaglio la situazione di caos che abbiamo vissuto nelle ultime settimane e che è sufficientemente nota a tutti. Nella dichiarazione che abbiamo dovuto rilasciare il 9 settembre abbiamo fatto riferimento ad alcuni dei gruppi firmatari. Nelle ultime settimane, però, l’elenco delle lamentele è ancora lungo in modo significativo con la somma di fatti rilevanti quali: mancato rispetto dei criteri del revisore dei conti nell’approvazione dei conti 23/24 evitare di riconoscere perdite ordinarie, il riconoscimento di una provvigione difficilmente comprensibile per la mediazione nel rinnovo del contratto firmato con Nike, il tentativo di assunzione un giocatore di dubbio onore nella sezione basket utilizzando pratiche deplorevoli e la permanente incertezza del nuovo Palau, la negligenza nei tesseramenti dei giocatori Dani Olmo e Pau Víctor aspettando fino all’ultimo momento quando il Club ha avuto 4 mesi per farlo, cedendo inoltre diritti per 20 anni a società di paesi con i quali il Consiglio aveva promesso che non avrebbe mai concluso accordi.alla fine perdere reddito per gli anni futuri o la riluttanza a dialogare con l’animazione Grada per risolvere un conflitto che danneggia tutti noi, per citare alcuni casi.
Oltre ai flagranti fallimenti elettorali, si moltiplicano i casi di negligenza accertata e la crisi sociale è abbastanza evidente, per cui riteniamo che, oggi come ora, non contribuisca a nulla riaffermare pubblicamente ciò che tutti sappiamo perfettamente. Vogliamo solo sottolineare che vivere costantemente al limite significa che un giorno la moneta non cadrà dalla parte che si desidera, causando danni materiali, economici e sociali irreparabili e un punto, sicuramente, di non ritorno. Comunque, L’immagine e la reputazione del Club, purtroppo, sono gravemente danneggiate da tempo.
Ci rivolgiamo ai tifosi del Barcellona degli attuali membri del Consiglio di Amministrazione. Facciamo appello allo spirito del motto con cui hanno vinto le ultime elezioni “Esttimem el Barça” (“Amiamo il Barça”). Se questa espressione fosse/è reale e va oltre le parole, capiranno e presumeranno che devono fare un passo da parte, e quindi:
1. Devono dimettersi per far posto a una nuova fase con nuovi modi di fare e gestire e con persone che possiedono quelle energie primarie tanto necessarie per dare vita e vigore ad una realtà bisognosa di cambiamento e di gestione professionale. Le chiediamo quindi, innanzitutto, di dimettersi immediatamente.
2. Anche se non vogliono dimettersi perché credono che i membri debbano essere ascoltati, possono farlo sottoporsi inoltre a una questione di fiducia vincolante, con meccanismi statutari per articolarlaproprio come alcuni dei Gruppi firmatari hanno proposto 4 mesi fa.
3. In terzo luogo, La mancata reazione alle nostre precedenti proposte/richieste pubbliche non significa che non escludiamo uno scenario finale, ovvero l’attivazione di un voto di censura.l’unico strumento a disposizione dei soci, scelta che implica notevole impegno e logorio sia per i suoi promotori che per il Club stesso. Ecco perché ti chiediamo di dare priorità alla tua stima per il Barça rispetto a qualsiasi altra considerazione.
Ora è il momento di dimostrare il vero fandom del Barcellona. Visita il Barça e visita la Catalunya. Barcellona, 5 gennaio 2025.”
Segui il Canale Diario AS su WhatsAppdove troverai tutto lo sport in un unico spazio: l’attualità del giorno, l’agenda con le ultime notizie sugli eventi sportivi più importanti, le immagini più straordinarie, le opinioni dei migliori marchi dell’AS, reportage, video e un po’ di umorismo di tanto in tanto.