“Siamo i primi a riuscirci, questo club è il più grande”, esulta Álvaro Fidalgo.
“Il Club América è enorme.” È un vero idolo dei tifosi americani e una delle figure chiave dello storico triplete realizzato dalla squadra messicana. Álvaro Fidalgo (Hevia, Siero, 1997) ha vinto lunedì il terzo campionato consecutivo del Club América. Nessuna squadra nella storia dei tornei brevi (Apertura e Clausura) è riuscita a farlo. Questo trofeo porta il numero dei titoli degli Eagles a 16, rendendoli il club più decorato del Messico. Fidalgo, cresciuto nelle giovanili dell’Oviedo e dello Sporting prima di completare la sua formazione nelle giovanili del Real Madrid, è arrivato a Città del Messico nel 2021 per diventare un punto di riferimento per la sua squadra e nella competizione messicana.
“Siamo i primi nella storia dei tornei brevi a fare questo, considerando quanto sia difficile affrontare i playoff, con i mostri che abbiamo nel nostro staff tecnico, nei medici… Il club più grande del paese, nella storia, è ora ancora più grande”, ha celebrato Álvaro Fidalgo, soprannominato “el Maguito” in Messico, per l’impulso di qualità che ha portato in America.
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Il Club América ha trionfato nella finale contro il Rayados, dove fanno parte della rosa altri due giocatori spagnoli, Ólver Torres e Sergio Canales. “I miei rispetti ad entrambi per aver dimostrato il loro livello, alzato lo standard del campionato e come hanno gareggiato per raggiungere la finale. Ho parlato con loro in anticipo, molto incoraggiamento, due grandi giocatori con carriere significative in Europa”, ha osservato Álvaro Fidalgo. Circolano nuovamente voci sul futuro dell’asturiano, che lasciano intendere un possibile ritorno nel calcio europeo. Non ha mai nascosto il desiderio di vestire nuovamente i colori biancorossi e di vivere l’esperienza del Molinón da giocatore dello Sporting.
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