In occasione della sua visita ad Ajaccio, papa Francesco riceverà, domenica 15 dicembre, un calice realizzato da due artigiani corsi. Ecco i segreti della sua fabbricazione.
Come vuole la tradizione, Papa Francesco riceverà un dono cerimoniale domenica 15 dicembre, durante la sua visita in Corsica. A presentarlo sarà il sindaco di Ajaccio, Stéphane Sbraggia. Si tratta di un calice di rame rosso offerto dal Comune. Quest'opera è il risultato di una collaborazione tra Stéphane Deguilhen, scultore, e Antoine Cesari, artigiano.
Ci sono volute più di 80 ore di lavoro perché i due artisti creassero questo pezzo, informa Informazioni nette sulla Corsica. «Le uniche specifiche erano che non fosse ingombrante e che ci fosse una scatola in cui mettere i messaggi dei bambini destinati al Papa»spiega Antoine Cesari con il parigino nei commenti riportati dal Huffington Post.
Questo calice è realizzato con materie prime come l'olivo e il bronzo. “Un amico aveva un magnifico pezzo di ulivo che stava essiccando nella sua cantina da quattordici anni e accettò di regalarmelo”.ricorda Stéphane Sbraggia. Quest'ultimo ha modellato lo stemma di Ajaccio, una colonna protetta da due leoni sulla moneta.
Messaggi dei bambini sul retro dell'opera
L'insieme scultoreo rappresenta quindi lo stemma della città. Poggiano su una base alta 33 cm, proprio come l'opera, ovvero l'età di Cristo che spesso viene riportata alla sua morte. Sul retro, l'apertura è destinata ad accogliere i messaggi al Papa, spiega Corse Net Info. Così, ogni scolaro di Saint-Joseph ha potuto lasciare il suo piccolo biglietto nella magnifica opera realizzata dai due artisti corsi.
pubblicato il 14 dicembre alle 17:52, Hibat Benhalima, 6Medias
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