Udinese-Napoli 1-3
Udinese
Sava 6: buon riflesso su una deviazione alla mezz’ora e poi si distende bene sulla conclusione insidiosa di Anguissa. Non può nulla sulle reti napoletane.
Kristensen 5: sta incollato su Neres. Quando il brasiliano si gira ha enormi difficoltà, c’è un’evidente differenza di passo tra i due e viene saltato a più riprese.
Biolo 5.5: si sgancia da Lukaku in occasione dell’1-1 e lascia con Giannetti un buco lì in mezzo.
Giannetti 4,5: perde completamente Lukaku sul gol del pareggio, cerca di rimediare ma ormai fisicamente non può tenere più il belga. Pasticcia sul finale con una deviazione sfortunata che finisce nella sua porta. Autogol che porta sotto l’Udinese (38′ s.t. Bravo sv).
Aggiornato 5.5: non si vede la solita corsa e non porta neanche un contributo sostanzioso in fase difensiva. Viene sostituito perché c’è bisogno di qualcosa in più per raddoppiare su Neres (25′ s.t. Kamara 5,5: niente da fare, l’impatto non è dei migliori. Non bene sul gol di Anguissa con l’incertezza tra restare largo o andare a stringere).
Karlstrom 6: tanta densità in mezzo al campo, non lascia spazio agli inserimenti dei centrocampisti del Napoli.
Lovric 6: un giocatore più di qualità, ma oggi c’è da correre, riconquistare e ribaltare immediatamente l’azione. Si ferma per un problema fisico (34′ p.t. Atta 5,5: dopo soli 5 minuti dal suo ingresso si becca un giallo per un intervento troppo ruvido su Lobotka. Più volte gira a vuoto).
Zemura 6: si vede tanto in avanti, da un suo cross nasce il rigore che vale poi l’1-0. In fase difensiva va a dare più volte una mano (39′ s.t. Modesto sv).
Thauvin 6: è buona la chance che gli si presenta dopo 12 minuti, quando il Napoli perde palla al limite e lui ha il tempo per caricare il mancino ma spara alle stelle. Anche dal dischetto si fa parare il tentativo da Meret ma è pronto sulla ribattuta a segnare il gol dell’1-0.
Campo Ekkelenk 5.5: si abbassa di più rispetto a Thauvin per dare una mano ai centrocampisti. Sparisce nel secondo tempo (38′ s.t. Abankwah sv).
Lucca 5,5: qualche pallone tenuto all’inizio sfruttando al meglio il suo fisico. Poi Buongiorno gli prende le misure e lo limita tanto.
Runjaic 5,5: nel primo tempo l’Udinese va forte, corre tanto e soprattutto è corta nei reparti, con il centrocampo che può fare la differenza. Diminuiscono le energie nella seconda frazione e viene fuori la maggior qualità del Napoli.