Isak Andic, fondatore e presidente della catena di moda spagnola Mango, nato in Turchia, è morto in un incidente all’età di 71 anni.
Andic, che fondò l’azienda con sede in Catalogna più di 40 anni fa e divenne una delle persone più ricche della Spagna, è morto sabato dopo essere caduto in un precipizio nelle montagne catalane, ha detto la società.
Il miliardario, che era il presidente non esecutivo di Mango, ha trasformato l’azienda in un impero globale con un fatturato annuo di 3 miliardi di euro, secondo nel settore della moda spagnolo solo al proprietario di Zara, Inditex.
“Isak è stato un esempio per tutti noi”, ha affermato Toni Martinez, amministratore delegato di Mango. “La sua scomparsa lascia un vuoto enorme ma noi tutti siamo, in un certo senso, la sua eredità e la prova dei suoi successi”.
Secondo Forbes, Andic, unico azionista di Mango, era la quinta persona più ricca della Spagna con un patrimonio di 4,5 miliardi di euro.
Ha due figlie e un figlio, Jonathan, che ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato per diversi anni dal 2014 fino a quando le crescenti perdite hanno costretto suo padre a riprendere il controllo e nominare un leader diverso. Jonathan ha un posto nel consiglio di amministrazione di Mango.
Nato a Istanbul, Isak Andic arrivò in Catalogna nel 1970 come giovane immigrato e iniziò a importare camicette dal suo paese natale per offrire qualcosa di diverso alle persone che vivevano sotto la dittatura spagnola.
Commerciava i vestiti prima come grossista a Barcellona, poi dal retro di un’auto girava per la Spagna, e più tardi il suo primo negozio. Nel 1984 chiamò l’azienda Mango.
Il marchio compete testa a testa con Zara ed è diventato noto per i suoi abiti, top e cappotti convenienti ma eleganti, anche se resiste all’etichetta di “fast fashion” e recentemente ha cercato di spostarsi verso una fascia alta.
Andic ha ideato l’espansione internazionale dell’attività; ora realizza il 77% delle sue entrate al di fuori della Spagna e conta circa 2.700 negozi in 120 paesi.
