Una settimana dopo la lunga trasferta in Georgia, l'RC Vannes si prepara a giocare la seconda partita di Coppa dei Campioni della sua storia, la prima a La Rabine.
Questo lungo viaggio ha lasciato il segno e non è stato facile riavviare la macchina in inizio settimana, anche se i giocatori che hanno fatto la trasferta a Tbilisi si sono accontentati delle cure lunedì, prima di riprendere gli allenamenti martedì. “Lì le cose cominciano a migliorare”, ha confidato Simon Augry giovedì durante la conferenza stampa. L’inizio della settimana è stato un po’ duro dal punto di vista fisico. »
A seguire ce ne saranno sei sul tabellone della partita (Benmegal, Taccola, Vili, Mézou, Bourgeois e Augry) e dieci in totale ad aver effettuato la trasferta (Bresler, Béziat, Berguet e Le Bail erano riserve).
Perché, in definitiva, l'obiettivo principale di questo allettante manifesto contro il Gloucester sarà quello di preparare l'accoglienza di Bayonne il prossimo fine settimana. Diversi titolari regolari sono quindi tornati nel XV come il capitano Francisco Gorrissen, la cerniera Ruru/Lafage, il numero 8 Sione Kalamafoni e il pilastro sinistro Mako Vunipola.
Gloucester, “un ottimo contropiede come Bayonne”
Riposeranno invece Francis Saili, Salesi Rayasi e Juan Bautista Pedemonte mentre in panchina partirà Fabrice Metz. “Ci sono giocatori che, se interrompessero le gare per 15 giorni, avrebbero difficoltà a essere operativi subito”, ha spiegato Mathieu Cidre, allenatore degli attaccanti dell'RCV. Altri capaci di rientrare in gara molto velocemente e dirigenti che vorremmo evitare di infortunare. Quindi, abbiamo cercato di affrontare tutti questi fattori. »
Il programma della Challenge Cup, con un lungo viaggio da iniziare prima del ricevimento, è stato piuttosto favorevole per gli abitanti di Vannes. Tanto più che il profilo della squadra inglese, abbastanza vicino a quello di Bayonne, promette un'interessante ripetizione.
“È una squadra forte sui fondamentali: mischia, palloni portati, tocchi”, ha analizzato Simon Augry. È un ottimo contropiede come quello di Bayonne, che credo sia il migliore della Top 14. Quindi penso che sia una buona partita di preparazione con molto ritmo. E’ una squadra che gioca tanto. »
“Incoraggiare l’iniziativa”
Questa partita sarà un test a grandezza naturale senza la pressione del risultato che esiste nei Top 14. “Non c'è questa pressione, ma una bella emozione”, ha confermato Mathieu Cidre. Incoraggerai maggiormente l'iniziativa. Nel campionato, a volte dobbiamo rimanere un po’ più all’interno del quadro, all’interno della strategia, e sei un po’ riluttante a lasciarlo. Lì potremo andare ancora oltre nel nostro progetto, perfezionare i nostri lanci. »
Con, ovviamente, la voglia di vincere in casa. Dovremo sicuramente vincere due delle ultime tre partite del girone per qualificarci agli ottavi. “È una competizione che scopriamo. E noi vogliamo viverlo! »