Per consentire l'intervento dei servizi di emergenza, il prefetto di Mayotte ha revocato l'allerta viola alle 13 ora locale. Resta comunque l’allerta rossa e i residenti devono restare confinati.
SG
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Pubblicato il 14 dicembre 2024 alle 16:01,
aggiornato il 14 dicembre 2024 alle 16:21
Con il ritiro del devastante ciclone Chido sabato 14 dicembre, il prefetto di Mayotte ha deciso alle 13 locali (14 della Riunione) di passare dal livello di allerta viola al rosso, per consentire l'intervento dei servizi di emergenza.
I residenti devono, tuttavia, rimanere confinati, mentre “il ciclone non è finito”avverte la prefettura.
“Restiamo confinati in un rifugio solido e mostriamo insieme solidarietà in questa dura prova” continua François-Xavier Bieuville, ricordando che questo ciclone “è il più violento e distruttivo che abbiamo conosciuto dal 1934.”
“Molti di noi hanno perso tutto”aggiunge, mentre i danni si preannunciano ingenti. L'occhio del ciclone è passato sul nord e nord-ovest della Grande-Terre in tarda mattinata, con condizioni estreme legate alla sua muraglia.
Guarda questi video raccolti da Mayotte la 1ère:
A Pamandzi, sulla Petite-Terre, sono state misurate raffiche di vento “almeno 226 km/h”indica Météo France. Il ciclone si sta ora spostando verso ovest e si prevede che l'isola migliori rapidamente nel tardo pomeriggio.
Secondo le nostre informazioni è già previsto l'arrivo di nuovi rinforzi dalla Francia, che transiteranno a Riunione nelle prossime ore.
In un comunicato stampa, ha dichiarato il presidente del Consiglio dipartimentale della Réunion “per esprimere la nostra piena solidarietà alle vittime di questo catastrofico evento meteorologico”.
“Seguiamo l'evolversi della situazione con interesse e preoccupazione e rimaniamo mobilitati per fornire tutta l'assistenza necessaria alle popolazioni colpite. È per questo motivo che un contingente di vigili del fuoco è stato inviato a Mayotte per supportare le forze di sicurezza civile sul posto”ricorda Cyrille Melchior.
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