Giudicati colpevoli di stupro di gruppo, per atti risalenti al 2017, tre ex giocatori del Grenoble hanno ricevuto condanne dai 12 ai 14 anni di carcere.
Nessuna clemenza. La Corte d'assise della Gironda ha ritenuto colpevoli i cinque ex giocatori del Grenoble accusati di stupro di gruppo, per fatti risalenti al marzo 2017. Alla lettera sono state applicate le richieste del procuratore generale.
Denis Coulson, Loïck Jammes e Rory Grice hanno ricevuto pesanti pene detentive: 14 anni di reclusione penale per i primi due, 12 anni per il loro ex compagno di squadra. Sono stati condannati anche Chris Farrell e Dylan Hayes, presenti sulla scena del delitto, senza parteciparvi, ma senza aver fatto nulla per impedirlo. Quattro anni di reclusione, di cui due sospesi, per il primo, che potrà restare in libertà con braccialetto elettronico. Due anni sospesi per Hayes.
DNA della vittima con le stampelle
I tre ex giocatori del Grenoble sono stati accusati di aver violentato una studentessa di 20 anni. Assicurano che quest'ultima era consenziente, ma era fortemente alcolizzata al momento dei fatti (quasi 3 grammi per litro di sangue), e un video mostra in particolare Denis Coulson che la trasportava all'hotel dove è avvenuto lo stupro. riferisce L'Equipe.
La giovane donna si è svegliata con “la punta di una stampella sepolta nel pene”. I giocatori hanno ammesso di aver utilizzato una banana e una bottiglia d'acqua durante il gesto, ma hanno negato di aver utilizzato le stampelle di uno di loro (rimaso ferito). Sulle stampelle sono state trovate tracce del DNA della vittima.
Gaessy Gros, uno degli avvocati della giovane, si rallegra di questo verdetto: “ Questo è un segnale molto forte inviato agli uomini di questo Paese, al mondo del rugby e anche alle donne. Signore, siete libere. Libero di ubriacarti, uscire, vestirti come vuoi. Questa libertà non ha prezzo. Volevamo interrogarlo. Non sei tu la causa del pericolo. »