Ecco le informazioni principali delle ultime 24 ore:
– Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha annunciato giovedì di aver visitato le sue truppe vicino alla linea del fronte nella regione meridionale di Zaporizhia, dove l'Ucraina sospetta che la Russia si stia preparando a lanciare un'offensiva.
– Il Cremlino ha detto giovedì che il leader ungherese Viktor Orban aveva offerto a Vladimir Putin il giorno prima una tregua natalizia in Ucraina e uno scambio di prigionieri con Kiev, che da parte sua ha negato di aver discusso questa offerta con Budapest.
– Il Cremlino ha affermato giovedì che l'esercito russo avrebbe risposto “obbligatoriamente” all'attacco ucraino del giorno prima, effettuato secondo Mosca contro un aeroporto militare russo utilizzando missili americani ATACMS.
– I capi della diplomazia di sei paesi europei e dell'UE hanno riaffermato il loro sostegno all'Ucraina nel suo cammino verso l'adesione alla NATO, ritenendo inoltre che “la pace in Ucraina e la sicurezza in Europa sono inseparabili”.
– La minaccia russa si avvicina “a grande velocità”, ha avvertito giovedì il segretario generale della NATO Mark Rutte, per il quale l'Europa deve spendere “molto di più” per la sua difesa.
– Il primo ministro polacco Donald Tusk ha detto di aver “discusso” con il presidente francese Emmanuel Macron la possibilità di inviare truppe in Ucraina, nel caso in cui si stabilisca una tregua o una pace in questo paese.
– Donald Trump ha dichiarato di essere “fortemente contrario” all'uso da parte dell'Ucraina di missili americani a lungo raggio in Russia, pur promettendo di non abbandonare Kiev, in un articolo pubblicato giovedì dalla rivista “Time”.
