Mentre l’annuncio era previsto per giovedì sera, il nome del nuovo primo ministro dovrebbe essere finalmente rivelato venerdì 13 dicembre, ha annunciato l’Eliseo. François Bayrou, presidente del MoDem, è arrivato all’Eliseo alle 8,30 per incontrare Emmanuel Macron, secondo le informazioni del servizio politico di France Télévisions. “François Bayrou è una persona molto importante nella macronie”ha ricordato il politologo Bruno Cautres su France 2. Se viene ricevuto all’Eliseo, neanche lo è “spiegargli faccia a faccia i motivi per cui non lo scegliamo. È un segno di rispetto riceverlonotò. O è per togliergli i dubbi che deve aver avuto nelle ultime ore.” Il nome del successore di Michel Barnier sarà annunciato in un comunicato stampa, ha annunciato l’entourage del capo dello Stato a France Télévisions. Segui le notizie politiche del giorno nel nostro live streaming.
Il PS escluderà qualsiasi socialista dall’ingresso in un governo che non sia di sinistra. L’avvertimento è stato lanciato giovedì dal partito. Si tratta di una procedura di esclusione “in applicazione degli statuti” del partito, ha appreso franceinfo da alcuni esponenti del PS, che lo ricordano “questo è stato storicamente il caso” per le personalità socialiste che hanno aderito al governo di Nicolas Sarkozy nel 2007 o di Emmanuel Macron dal 2017.
Chi sono i favoriti? Il capo dello Stato si prepara “una sorpresa”ha dichiarato un macronista a Franceinfo. Resta il fatto che François Bayrou, presidente del MoDem, resta uno dei favoriti di Matignon, così come l’ex primo ministro socialista Bernard Cazeneuve. Completano l’elenco il ministro dimissionario del Partenariato con i Territori, Catherine Vautrin, o il ministro dimissionario delle Forze Armate, Sébastien Lecornu. È emerso anche il nome di Roland Lescure, ex ministro dell’Industria. Lo ha detto al settimanale bretone l’ex ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian Le Penthièvre che aveva rifiutato l’incarico.
Avvisi RN. Numerosi deputati del RN, tra cui i dirigenti Sébastien Chenu e Jean-Philippe Tanguy, hanno successivamente espresso la loro ostilità alla nomina di Roland Lescure su X (ex Twitter). “Roland Lescure? Mozione di censura”ha scritto la portavoce del gruppo lepénista Laure Lavalette, prima di cancellare il suo messaggio.
Le priorità del nuovo governo. IL Il nuovo inquilino di Matignon troverà sulla sua scrivania dei fascicoli urgenti. In primo luogo, procedere verso un patto di non censura, un lavoro di consultazione con i partiti da sinistra a destra, senza RN o LFI. Altra priorità: il bilancio, mentre la Francia non lo ha ancora votato per il 2025. Tra gli altri temi delicati: pensioni e immigrazione.
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