Divertimento senza fine – footboom1.com

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La Real Sociedad ha trionfato sulla Dynamo Kyiv con un convincente 3-0 nel sesto turno della fase a gironi di Europa League. La doppietta di Mikel Oyarzabal, insieme al gol di Sheraldo Becker, spinge la squadra di Imanol Alguacil saldamente in lizza per un posto tra i primi otto, che ora vanta 10 punti in classifica. I ‘txuri-urdin’ sono riusciti a controllare il loro vantaggio, che avrebbe potuto essere maggiore se non fosse stato per la solida prestazione di Georgiy Bushchan in porta. Inoltre, Jon Magunazelaia ha colpito un legno e Harm Osmers non è riuscito a concedere un rigore per l’intervento di Denys Popov su Pablo Marín. Non è un compito facile chiudere una partita al 33esimo minuto. Tuttavia, riuscire a mantenere un ritmo lineare è ancora più impegnativo. La Real Sociedad ha mostrato un talento senza fine, puntando in alto in Europa League. Il 3-0 contro la Dynamo Kyiv era un risultato sicuro in questa fase cruciale della competizione. Mikel Oyarzabal ha preso il comando con una doppietta mentre Sheraldo Becker ha collaborato con Take Kubo per offrire prestazioni che hanno stupito. Quella che era iniziata come una mera formalità si è conclusa senza problemi nel secondo tempo, consentendo alla squadra di Imanol Alguacil di aggiungere 10 punti al proprio bottino. I baschi hanno mostrato una superiorità ad ogni livello, riflessa nel loro approccio strategico fin dall’inizio. Il piano di gioco di Oleksandr Shovkovskyi ha rivelato una squadra già rassegnata a un’uscita anticipata dalla competizione continentale. Questo contesto ha portato gli ospiti a dare sempre priorità alla loro posizione nel campionato ucraino. Se non fosse stato per il portiere, per lo scontro con il palo di Jon Magunazelaia o per la mancata concessione di un rigore da parte di Harm Osmers per il fallo di Denys Popov su Pablo Marín, il risultato sarebbe potuto essere molto diverso sotto la pioggia persistente. La partita è iniziata con un fugace tentativo di miracolo quando il tiro-cross di Nazar Voloshyn si è avvicinato pericolosamente alla porta di Álex Remiro. Fortunatamente per il portiere locale, la palla ha colpito il lato della rete. Si è conclusa qui la partecipazione della Dinamo. La loro nave è rimasta libera nel primo tempo, mettendo in mostra un festival offensivo con tutte le possibili combinazioni. Ciò includeva passaggi filtranti, tiri dalla distanza, innumerevoli parate di Georgiy Bushchan… e un rigore concesso. Denys Popov ha superato i suoi limiti nel contenere Mikel Oyarzabal, con il risultato che Harm Osmers ha puntato sul dischetto. Il portiere ospite ha indovinato, vanificando il tiro dagli 11 metri. Tuttavia, la palla gli scivola di mano, permettendo al capitano della squadra di avventarsi sulla ribattuta e portare il punteggio sull’1-0. La superiorità spagnola era così pronunciata che il numero a sinistra sul tabellone aveva più lavoro da fare dell’intera difesa di casa. Il 2-0 è arrivato grazie a un gol di Sheraldo Becker, aiutato inaspettatamente da Kristian Bilovar, che ha trovato il fondo della rete. Una spinta morale notevole. Take Kubo ha provato frustrazione perché non è riuscito a contribuire al punteggio. Brais Méndez sfiora il gol della sua vita con una punizione dalla distanza che Georgiy Buschan riesce a respingere. Un carosello infinito di situazioni favorevoli porta al 3-0 dell’intervallo. Nelle partite così nettamente inclinate, la palla arrivava al capitano. Il giocatore in forma ha intercettato il passaggio filtrante di Jon Ander Olasagasti, ha fatto una finta alla sua sinistra, ha tagliato alla sua destra e ha aggiunto un altro highlight alle sue caratteristiche. Sembrava tutto tranne che sigillato a metà strada, ma c’era ancora molto spettacolo da fare. Imanol Alguacil ha abbracciato l’iniziativa e ha fatto affidamento sulla logica. Il suo numero ’23’, il metronomo, è rimasto nello spogliatoio mentre Pablo Marín è salito sul palco dopo la pausa. Proprio come Oleksandr Shovkovskyi, che dava priorità agli impegni di campionato della sua squadra, le aspirazioni ucraine sono passate in secondo piano in Europa League. Mykola Mykhailenko ha avuto la possibilità di segnare un gol di consolazione, ma con il passaggio di Volodymyr Brazhko, l’ansia di puntare alla porta rivale lo ha preso. Ha tentato la fortuna per disperazione ma ha trovato i cartelloni pubblicitari solo con il suo sforzo.

Senegal

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