Il Real Betis ha fatto i compiti e ha ottenuto una preziosa e combattuta vittoria a Chisinau contro il Petrocub (0-1) che gli consente di lasciare ben avviata, anche se non sigillata, la qualificazione ai playoff della Conference, che dovrà essere completata giovedì prossimo. a Villamarín contro l’Helsinki. Gli uomini di Pellegrini, dopo un primo tempo deludente, sono migliorati molto nella ripresa, in cui Bakambu ha segnato e ha avuto ancora un paio di occasioni per chiudere i conti, ma non ci è riuscito e ha dovuto soffrire fino al fischio finale, quando Petrocub ha raggiunto pareggio all’87’, nell’unica azione pericolosa in area Betic dell’intera partita, anche se il gol è stato annullato per chiaro fuorigioco, segnalato dal guardalinee e ratificato dal VAR.
Il Betis apparso a Chisinau nel primo tempo, sfortunatamente per il Betis, era quello che sono abituati a vedere in Conference. Notevoli gli otto cambi introdotti da Manuel Pellegrini nella formazione titolare rispetto a quella partita contro il Barcellona. In attacco, i biancoverdi non sono riusciti a rompere il sistema difensivo dei Moldavi, cosa che ci sono riusciti solo una volta in tutto il primo periodo, anche se poi l’arbitro belga D’hont è sembrato annullare un gol di Bakambu (29′) che sembrava Era tutto chiaramente legale, dato che ha colpito di testa una palla che il portiere Smalenea non è riuscito a catturare e ha segnato a volontà a porta vuota pochi istanti dopo.
Il gol, nell’unica azione pericolosa del Betis nei primi 45 minuti, non è andato sul tabellone, e un paio di minuti dopo l’arbitro belga ha perdonato un secondo giallo al terzino mancino Demian, che ne aveva già visto uno dopo otto minuti prendono Assane e poi ne bisogna vedere un altro al 31′ per un’altra azione ancora più palese sull’esterno del Betic.
Nella ripresa, con gli ingressi di Altimira e Abde per il ricomparso Johnny e le giovanili di Jesús Rodríguez, il Betis raddoppia il suo dominio e comincia ad avvicinarsi pericolosamente alla zona avversaria. Bakambu si è portato subito sullo 0-1 dopo aver rubato il portafoglio a Mudrac, per poi perdonare un paio di volte lo 0-2 su assist di Assane, quindi alla fine ha dovuto soffrire molto per poter tornare alla vittoria, che era l’obiettivo nel gelido pomeriggio moldavo.
– Petrocub Hincesti: Smalenea; Ion Jardan, Potirniche, Mudrac, Bors (Nahr, min. 34); Lungu (Agyemang, min. 76), Douanla (Diallo, min. 46), Demian; Ambros (Lupan, min. 64), Platica y Puscas (Caruntu, min. 76).
1 – Real Betis: Adrian; Ruibal, Diego Llorente, Natan, Ricardo Rodríguez; Assane, Cardoso (Altimira, min. 46), Mateo, Jesús (Abde, min. 46); Chimy Ávila y Bakambu (Vitor Roque, min. 85).
Gol: 0-1, min. 54: Casi.
Arbitro: Lothar D’Hondt (Belgio). Ha ammonito i locali Demian (min. 14), Lungu (min. 53) e l’allenatore Andrei Martin (min. 83); e il visitatore Abde (min. 75).
Incidenti: Partita corrispondente alla quinta giornata della fase a gironi della Conference League giocata allo Stadionul Zimbru di Chisinau davanti a circa 7.000 spettatori.
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