Il Barcellona ha fatto un enorme passo avanti verso un posto automatico negli ottavi di finale della UEFA Champions League di questa stagione grazie alla vittoria per 3-2 in casa del Borussia Dortmund mercoledì sera al Signal Iduna Park. Dopo un primo tempo tranquillo, la partita è stata assolutamente mozzafiato nel periodo finale, e Ferran Torres ha segnato due gol dalla panchina regalando al Barça la quinta vittoria consecutiva nella fase a gironi e portandolo al secondo posto in classifica a due partite dalla fine.
PRIMO TEMPO
La storia del primo tempo è stata che il dominio del possesso palla del Barça non si è tradotto in vere occasioni, come invece è successo Blaugrana si è avvicinato un paio di volte e ha costretto Gregor Kobel a fare qualche parata, ma non ha mai creato una vera occasione da gol d’oro.
Il Dortmund nel frattempo ha deciso di concedere il possesso palla, difendere in profondità nella propria metà campo e contrattaccare con gol sfruttando la velocità delle ali e la presenza fisica dell’attaccante Serhou Guirassy, che è stato una minaccia per tutto il periodo e avrebbe potuto facilmente trovare la rete se non fosse stato per La trappola del fuorigioco del Barça, che ha funzionato perfettamente e ha negato alla squadra di casa alcune occasioni mostruose.
IL BlaugranaIl successo di con il loro stile difensivo ad alto rischio è stato senza dubbio la parte migliore della loro prestazione nel primo tempo, mentre l’attacco a volte è stato fastidioso da guardare grazie a un sacco di passaggi laterali e all’indietro che non hanno fatto nulla per minacciare la linea di fondo del Borussia e hanno portato a momenti di visibile frustrazione per giocatori del calibro di Raphinha e Robert Lewandowski, che hanno fatto continui inseguimenti senza ricevere passaggi dai loro compagni di squadra che avrebbero potuto portare a occasioni.
Il fischio dell’intervallo chiude un periodo senza reti che avrebbe dovuto essere caratterizzato da un calcio più efficiente da parte del Barça, che stava facendo buone cose ma mancava dell’aggressività necessaria per trovare occasioni e gol. Cambierebbe nella ripresa o il Dortmund glielo farebbe pagare accendendo ancora di più il pubblico di casa?
SECONDA METÀ
I padroni di casa hanno quasi fatto un inizio da sogno nel secondo tempo quando Julien Duranville ha concesso a Guirassy un tap-in dopo soli cinque minuti, ma la trappola del fuorigioco del Barça ha fatto di nuovo il suo lavoro e il gol è stato annullato.
Tre minuti più tardi, la trappola del fuorigioco non ha funzionato per il Dortmund e il Barça ne ha approfittato: Raphinha è stato servito in porta da Dani Olmo e ha sparato un razzo nell’angolo inferiore per portare gli ospiti in vantaggio e dare loro la possibilità di prendere il pieno controllo della partita. l’azione.
Ma Pau Cubarsí ha commesso un brutto errore spingendo Guirassy nelle retrovie all’interno dell’area proprio davanti all’arbitro, rendendo facile la decisione di concedere un rigore alla squadra di casa. Guirassy ha segnato dal dischetto e la partita è stata nuovamente pareggiata allo scoccare dell’ora.
10 minuti più tardi arriva il triplo cambio di Hansi Flick, con Raphinha, Olmo e Lewandowski che sostituiscono Fermín López, Frenkie de Jong e Ferran Torres mentre l’allenatore aggiunge un po’ di freschezza per gli ultimi 20 minuti di azione.
E le sostituzioni hanno avuto un effetto immediato: quattro minuti dopo l’ingresso, due dei nuovi giocatori sono stati coinvolti nel secondo gol del Barça quando il cross di Jules Kounde ha trovato Fermín, che si è fatto parare prima il tiro al volo da Kobel ma Ferran è stato il più veloce sulla ribattuta e ha messo in rete la squadra ospite torna davanti.
La gioia del Barça, tuttavia, è stata di breve durata, quando il Dortmund ha finalmente superato la trappola del fuorigioco con un passaggio di Yan Couto che ha trovato la corsa di Pascal Gross, che è arrivato sulla palla prima di Iñaki Peña e ha dato a Guirassy un facile tap-in per il suo secondo gol. della notte per creare un finale selvaggio.
Negli ultimi 10 minuti le due squadre sono state molto aperte, incapaci di mantenere il possesso palla e giocando un calcio molto diretto cercando di creare occasioni veloci con palloni sopra le righe. Il Muro Giallo impazzì ed era impossibile prevedere un vincitore.
Poi, a cinque minuti dalla fine, arriva la svolta decisiva della partita: il Barça contrattacca su calcio d’angolo del Dortmund, e Lamine Yamal trova Ferran che tira la palla nell’angolo più lontano, raddoppiando e regalando al Barça il terzo vantaggio. la notte.
Il Dortmund ha avuto pochissimo tempo per trovare un modo per ottenere il terzo pareggio e ha mandato tutti in avanti alla ricerca di un’occasione nel finale. Il Barça si è concentrato sulla difesa del vantaggio e sul tentativo di finire in contropiede, e Flick ha utilizzato le sue sostituzioni disponibili per perdere tempo alla morte.
La squadra di casa ha creato un’ultima occasione negli ultimi secondi quando una punizione di Gross ha trovato la testa di Nico Schlotterbeck da distanza ravvicinata, ma il difensore centrale in qualche modo l’ha mancata e il fischio finale è arrivato per dare al Barça i tre punti.
Se la partita del Real Betis è stata pazzesca, questa in qualche modo ha trovato il modo di superarla nel secondo tempo. È stato un continuo avanti e indietro e il Barça ha mostrato un cuore enorme e una grande resilienza nel continuare a rispondere ogni volta che il Dortmund lo ha sfidato.
Che partita e che vittoria.
Dortmund: Kobel; Ryerson (Couto 46′), Can, Schlotterbeck, Bensebaini; Nmecha, Reyna (73′ lordi); Duranville (Malen 73′), Sabitzer, Gittens; Guirassy
Obiettivi: Guirassy (penna 60′, 78′)
Barcellona: Peña; Kounde, Cubarsí, Iñigo, Balde; Olmo (De Jong 71’), Casadó, Pedri (Eric 90+3’); Yamal (Víctor 90’), Lewandowski (Ferran 71’), Raphinha (Fermín 71’)
Obiettivi: Rafhinha (53′), Ferran (75′, 85′)