“Frenkie de Jong è stato il mio punto debole da quando ero all’Ajax”

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Frenkie de Jong non si sta divertendo. La sua prestazione in campo non è all’altezza di uno degli acquisti più costosi della storia del club. Sembrava che, da centrocampista, avrebbe potuto ritrovare il suo posto dopo la partita contro il Maiorca, ma il suo rendimento non migliora. I tifosi non sono affatto contenti della prestazione dell’olandese e, ogni volta che scende in campo all’Estadi Olímpic Lluís Companys, glielo fanno sapere con un forte fischio.

In questo contesto di inquietudine e scetticismo sulla figura dell’ex centrocampista dell’Ajax, Nuri Sahin, allenatore del Borussia Dortmund, ha dato ragione al giocatore. Lo ha fatto nella conferenza stampa che precede una delle partite di Champions League della giornata, quella che il suo club affronta contro il Barcellona. Alla domanda su quale squadra abbia più probabilità di vincere, ha risposto: “Domani non ci sono favoriti. Giochiamo allo stesso livello. Siamo in grado di vincere la partita. Domani vedremo, ma del Barcellona dobbiamo preoccuparci quasi di tutto. Non c’è solo Lewandowski, c’è anche Lamine Yamal, Raphinha, De Jong, il mio giocatore preferito…”

“De Jong è il mio centrocampista preferito”

Sorprendono le dichiarazioni dell’ex calciatore turco ha messo i giocatori più in forma del Barça sullo stesso piano di Frenkie de Jong, che sta avendo pochissimo peso nei piani di Flick. Dei tre citati, infatti, quello che ha giocato meno minuti è Lamine, con 1.535. Dal canto suo, l’olandese ne ha 343, quasi 5 volte meno minuti di gioco dello spagnolo. Tuttavia, come l’allenatore rivale, anche Hansi è un grande fan del centrocampista.

Nonostante il contesto in cui vive Arkel, l’allenatore del Dortmund è molto chiaro al riguardo: “E’ stato un punto debole da quando l’ho visto giocare all’Ajax. E’ il mio centrocampista preferito. È stato ferito e credo Il Barça deve essere molto felice avere un giocatore come Frenkie de Jong,” ha detto.

Ha parlato anche di Robert Lewandowski, con cui ha condiviso lo spogliatoio per un anno, tra il 2010 e il 2011, nella squadra che oggi Sahin allena. “Segna gol ed è ad un ottimo livello. Non ho mai dovuto difenderlo, ma domani faremo bene. In ogni caso non ci concentreremo mai su un solo giocatore, sarebbe ingiusto. Sono felice di vederlo domani”, ha detto il turco.

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