La Federazione Internazionale delle Associazioni Calcistiche (FIFA) terrà domani, mercoledì, una riunione straordinaria via Internet per determinare i paesi ospitanti i Mondiali del 2030 e 2034 e per discutere il bilancio modificato per il ciclo finanziario tra il 2023 e il 2026. e il bilancio dettagliato per i prossimi due anni, 2025 e 2026, e ha messo ai voti questi punti tra i suoi membri.
La Federazione internazionale delle federazioni calcistiche (FIFA), presieduta dallo svizzero Gianni Infantino, annuncerà durante la sua riunione straordinaria che concederà ufficialmente a Marocco, Spagna e Portogallo l’onore di organizzare la fase finale dei Mondiali del 2030, dopo che il suo consiglio aveva approvato all’unanimità lo scorso ottobre 10, 2023, che il dossier congiunto tra i tre paesi sopra menzionati sia l’unico dossier di candidatura per ospitare la Coppa del Mondo 2030.
La FIFA ha elogiato la candidatura tripartita di Marocco, Portogallo e Spagna, che ospiterà la fase finale della Coppa del Mondo 2030, in un rapporto di valutazione pubblicato sul suo sito ufficiale, a seguito di uno studio approfondito del dossier, comprese visite di ispezione ai paesi candidati interessati.
Il fascicolo per l’organizzazione dei Mondiali del 2030 ha ricevuto una valutazione di 4,2 su 5, soddisfacendo così le condizioni necessarie per ospitare l’evento, in quanto
La FIFA ha ritenuto che questo file superasse i requisiti minimi di hosting, sulla base delle conclusioni raggiunte nel rapporto e in conformità con le norme per la presentazione dei file di nomina e il sistema di punti applicabile.
Il Marocco ha presentato sei stadi per ospitare le partite della Coppa del Mondo nel 2030 in collaborazione con Spagna e Portogallo. Questi includono lo stadio Hassan II a Benslimane, vicino a Casablanca, il complesso sportivo Prince Moulay Abdullah, nonché lo stadio di Tangeri e lo stadio Grand Marrakesh. , lo stadio Agadir e lo stadio di Fez.
Da questo punto di vista, i Mondiali del 2030 rappresentano un’estensione delle relazioni culturali stabilite dalla comunicazione dinamica tra Nord e Sud nel corso di secoli di civiltà umana. Se il principio dell’eredità costituisce uno dei pilastri più importanti dell’organizzazione di grandi eventi sportivi, allora il I Mondiali rappresentano un’altra occasione di riavvicinamento, comprensione e convivenza tra i paesi del Mediterraneo. In un mondo in cui i margini di tensione e gli indicatori di conflitto aumentano giorno dopo giorno…
In un mondo di crescente polarizzazione, Marocco, Spagna e Portogallo presentano il loro dossier comune con lo slogan “Yalla Vamos”/Andiamo” come affermazione della solidarietà tra i tre paesi che affermano di avere un DNA comune e cercano, attraverso la loro Coppa del Mondo comune, per unire le persone, trascendere i confini e celebrare la nostra comune umanità in conformità con… Una visione che rafforza i legami tra Africa ed Europa in un mondo più equo e giusto
Ciò è strettamente in linea con lo slogan della FIFA “Il calcio unisce il mondo”, quindi se la candidatura per ospitare avrà successo, sarà la prima Coppa del mondo di calcio ad essere organizzata in due, o anche tre, continenti, tenendo conto della celebrazione del centenario. del torneo in Uruguay, Argentina e Paraguay in Sud America
Le relazioni tra i tre paesi sono state storicamente caratterizzate da alti e bassi, soprattutto tra Marocco e Spagna. Nonostante la convinzione dei tre paesi della loro importanza e della loro importanza strategica e vitale per tutte le parti, hanno storicamente conosciuto molte crisi, e prima. tante guerre che hanno lasciato il segno nella memoria dei loro popoli.
Il dossier della Coppa del Mondo 2030 presenta un gruppo distinto di quasi venti stadi che dovrebbero diventare tra gli impianti più famosi della Coppa del Mondo una volta completati o rinnovati. Ogni stadio riflette il carattere unico e i punti di forza del paese ospitante e mostra una combinazione di questi innovazione, tradizione e design globale che promettono un’esperienza di torneo indimenticabile.
Sebbene la portata dei progetti di costruzione nell’arco di un periodo di sei anni richieda un attento monitoraggio e, ove necessario, sostegno, gli esperti della FIFA hanno riconosciuto nella loro relazione finale che molti progetti di stadi sono già iniziati, come nel caso del Marocco, dove la maggior parte di essi sono già in corso. dovrebbe essere completato in tempo per preparare la prossima edizione della Coppa d’Africa alla fine del 2025.
L’alloggio non costituisce alcun ostacolo per i tre paesi, poiché sono tra le destinazioni turistiche più popolari al mondo e dispongono di una vasta gamma di infrastrutture e hotel già pronti. Le città nominate per ospitare le partite hanno esperienza anche nel campo del turismo , oltre ad organizzare e accogliere grandi folle legate al calcio e ad altri eventi sportivi come la Champions League europea e la Coppa d’Africa, dove i tre paesi garantiscono la fornitura di oltre 30.000 strutture alberghiere e 500.000 camere nelle città candidate. per l’organizzazione.
È ormai certo che la competizione per ospitare le partite di apertura e di finale della Coppa del Mondo 2030 si è limitata a soli tre stadi in Marocco e Spagna, dopo che il Portogallo ha annunciato ufficialmente qualche tempo fa che non avrebbe stanziato alcun budget per sviluppare i suoi attuali stadi o costruire nuovi stadi.
Dei 20 stadi proposti situati in 17 città, la competizione sarà limitata alle partite di apertura e di finale tra lo stadio Santiago Bernabeu della capitale spagnola, Madrid, recentemente sottoposto a un completo ammodernamento, e lo stadio Camp Nou della capitale catalana. Barcellona, attualmente in fase di sviluppo Il futuro Hassan II a Casablanca
L’offerta tripartita comprende anche 94 siti proposti per ospitare i campi delle squadre partecipanti, due siti per ospitare il campo degli arbitri e 80 stadi, mentre la competizione per il centro decisionale internazionale sarà limitata alle città di Casablanca e Madrid.
I tre paesi hanno nominato i nomi delle 6 città che ospiteranno il sorteggio finale della Coppa del Mondo, l’Assemblea Generale della FIFA e i workshop per le squadre. Queste includono le città di Rabat, Casablanca, Benguerir, Lisbona, Madrid e Porto il tempo proposto per la finale va dal 13 giugno al 21 luglio 2030.
D’altra parte, la vicinanza geografica tra i tre paesi consente un tempo di viaggio non superiore a 3 ore al massimo tra tutte le città ospitanti, il che facilita il processo di trasporto per organizzatori, ospiti, giocatori e tifosi, poiché le città menzionate forniscono sistemi di trasporto di massa come metropolitana, tram o trasporti rapidi con autobus, oltre a facili infrastrutture di trasporto. I porti dei traghetti offrono anche un’ottima alternativa per i visitatori che entrano nei tre paesi
Forse i visitatori del Marocco hanno recentemente notato la portata della trasformazione testimoniata da un gruppo delle sue principali città, in particolare quelle interessate all’organizzazione della Coppa del Mondo attraverso grandi laboratori aperti ad espandere e modernizzare le infrastrutture di trasporto e alloggio secondo una strategia globale.
Sulla base dei dati presentati nel dossier congiunto, le amministrazioni degli aeroporti internazionali Mohammed V di Casablanca e Marrakesh prevedono di raddoppiare la loro capacità portandola a 37 milioni di passeggeri entro il 2030, il che rafforza la posizione di queste due città come principali porte d’accesso al paese.
Da una prospettiva transfrontaliera, l’Accordo Cieli Aperti tra l’Unione Europea e il Marocco, che consente alle compagnie aeree di entrambe le regioni di operare senza restrizioni su rotte, capacità o prezzi, migliora la connettività e la cooperazione in tutta la regione del Mediterraneo e fornisce un’eccellente base logistica per l’organizzazione ideale dell’evento sportivo globale.