I rapporti tra Sanija Ameti e il GLP sono molto tesi. Mentre il presidente del partito vuole che se ne vada, lei ha intenzione di tornare in politica.
Sanija Ameti del Partito Verde-Liberale (GLP) è al centro di un conflitto crescente, riferisce “Blick”. Dopo lo scandalo legato a un’immagine della Vergine Maria da lei scattata e il conseguente sdegno pubblico, ora sta pianificando il suo ritorno politico.
Nonostante le richieste del presidente del GLP Jürg Grossen di lasciare il partito, Ameti è determinata a tornare nel parlamento della città di Zurigo. La controversia è iniziata quando Ameti ha pubblicato una foto in cui scattava una foto della Vergine Maria. Le reazioni sono state intense e anche le sue scuse pubbliche non sono riuscite a calmare le acque.
Ameti, che ha avuto una carriera impressionante da rifugiato nel centro per asilo di Adliswil a dottorando in giurisprudenza, è stato descritto dai media come un provocatore. La leadership del GLP, in particolare il presidente Grossen, prese le distanze da lei e la invitò ad andarsene.
Non convenzionale e spesso polarizzante
Nonostante le tensioni all’interno del partito e il licenziamento da parte del suo datore di lavoro, Ameti rimane salda. Ha già superato situazioni difficili in passato e non sembra impressionata dalle discussioni su di lei e dagli scatti provocatori. I sostenitori del partito cittadino di Zurigo hanno suscitato nei loro confronti un’ondata di solidarietà, approfondendo ulteriormente la divisione all’interno del GLP.
La carriera politica di Ameti fu segnata fin dall’inizio da polemiche. Da quando è entrata a far parte del GLP nel 2019, si è affermata come una figura non convenzionale e spesso polarizzante. Le sue azioni, come il referendum contro la legge PMT, le sono valse sia ammirazione che critiche. Ci sono opinioni diverse all’interno del partito riguardo al suo contributo e al suo ruolo.
Rimane aperta la questione se Ameti fallirà a causa della Svizzera o la Svizzera a causa sua. Ciò che è certo è che continua a polarizzarsi e a fare notizia. Si attende con impazienza il suo previsto ritorno al Parlamento della città di Zurigo, resta da vedere come si svilupperà ulteriormente il conflitto con il GLP. Ameti e Grossen non hanno ancora commentato pubblicamente gli attuali sviluppi.
L’editore ha scritto questo articolo utilizzando l’intelligenza artificiale.
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