La tempesta Darragh ha attraversato la Francia questo sabato, 7 dicembre.
Onde alte diversi metri si sono infrante sulle coste.
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E NOI
Raffiche potenti e onde di oltre cinque metri. Sulla costa atlantica, sabato 7 dicembre, la tempesta Darragh ha offerto uno spettacolo tanto impressionante quanto pericoloso. È stata colpita tutta la costa francese, dal nord al sud-ovest del Paese. I venti hanno raggiunto i 184 km/h al Capo dell'Orso (Pirenei orientali), 152 km/h a Barneville-Carteret (Manche), 147 km/h alla Pointe du Raz (Finistère) e sull'isola di Groix (Morbihan). 141 km/h a Ouessant (Finistère) e 134 km/h a Cap Gris-Nez (Pas-de-Calais).
Sulla Costa d'Opale si è scatenato il Mare del Nord, come mostrato nel video di notizie TF1 all'inizio di questo articolo. Jean-Luc è venuto da Parigi con la sua giacca a vento per ammirare questo arredamento. “È straordinario, sbatte contro il faro laggiù. È davvero molto carino. È davvero la prima volta che lo vedo. Sono stupito”assicura.
La duna di Pilat ha vissuto una vera e propria tempesta di sabbia, condivisa dagli internauti sui social network.
Queste condizioni meteorologiche rendevano tuttavia la navigazione troppo rischiosa. A Brest tutti i traghetti sono stati cancellati. “La sicurezza è una questione importante, non mi sorprende affatto, ciò significa che c’è ancora molto tempo da fare”conferma un passante al nostro microfono.
Chiusura dei mercatini di Natale
Le navi non sono le uniche rimaste al molo. Interrotta anche la circolazione ferroviaria. Nell'ovest della Francia hanno potuto circolare pochissimi treni TER e il ritorno alla normalità non dovrebbe avvenire prima di lunedì. Sulle autostrade la velocità massima è stata abbassata a 110 km/h per evitare incidenti. Il ponte della Normandia è stato addirittura chiuso ai mezzi pesanti e alle roulotte.
Infine, a pochi giorni dalle vacanze di fine anno, diverse città hanno deciso di limitare l’accesso ai propri mercatini di Natale. “Ecco, è un po’ complicato perché siamo nella tempesta ma non è un grosso problema, questo non ci impedisce di uscire e avere ancora i luccichii negli occhi”testimonia questa madre a Cherbourg, visibilmente non scoraggiata.
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