Di
Sabato 7 dicembre alle 12:00 au
Lunedì 9 dicembre alle ore 9:00
Situazione
Una depressione, chiamata Darragh, si è approfondita sull’Atlantico settentrionale e sta attraversando l’Irlanda e l’Inghilterra prima di raggiungere il Mediterraneo attraversando la Francia questo fine settimana. Porta una forte burrasca sulla Manica, che continuerà con forti raffiche sotto rovesci tempestosi fino a domenica vicino all'Atlantico e nel sud-ovest. A causa dei coefficienti di marea piuttosto bassi (55-53) e nonostante le onde alte da 5 a 7 m nell'Atlantico, durante l'alta marea il rischio di sommersione costiera è limitato.
Nel Mediterraneo il vento soffia violentemente fino a domenica sotto forma di tramontana, soprattutto con raffiche fino a 150 km/h a Capo Béar.
Allo stesso tempo, con la tempesta Darragh, sui Pirenei cadranno abbondanti nevicate fino a lunedì con 1,50 m di neve previsti sopra i 2000 m di quota. È stata una vera bufera di neve con formazione di cumuli di neve in quota. Stiamo monitorando un elevato rischio di valanghe su questo massiccio all'inizio della prossima settimana.
Osservazione
Questo sabato
Alle 15, i venti sono tempestosi vicino al Canale della Manica fino alla costa atlantica con raffiche misurate di 148 km/h a Groix (85), 137 km/h a Carteret (50), 131 km/h a Fécamp (76). ) e 123 km/h sulla punta di Socoa (64) per le raffiche più violente. Nell'entroterra, sono state registrate raffiche di 90 kmh tra Tarbes e Pau così come nell'Aude a Mouthoumet.
Il limite di pioggia/neve è sceso a 1500 metri sui Pirenei dove si stanno sviluppando condizioni di bufera di neve.
Alle 12:00la depressione di Darragh è centrata nel sud dell'Inghilterra, vicino a Londra, a 980 hPa. Porta con sé venti violenti nel sud delle Isole Britanniche e sulle nostre coste della Manica e bretoni con raffiche di 136 km/h registrate a Pointe du Raz (29), 120 km/h a Dieppe (76) e Fécamp (76) . La costa atlantica comincia ad essere colpita dai venti a 120 km/h registrati sull'Île de Ré (17). Finalmente inizia a nevicare sui Pirenei, con il limite pioggia/neve ancora alto, intorno ai 2000 metri, che comincia a scendere velocemente.
Alle 9 del mattino, la perturbazione legata alla tempesta Darragh attraversa la Francia. Al suo passaggio provoca forti venti con raffiche tempestose vicino al Canale della Manica. Il vento è di 131 km/h alla punta di Penmarch (29), 125 km/h a Boulogne-sur-mer (62), 123 km/h a Barneville-Carteret (50), 120 km/h a Brignogan ( 29 ) e 105 km/h a Cherbourg (50). Contemporaneamente iniziano le nevicate sui Pirenei con quote pioggia/neve attualmente superiori ai 2000 metri.
Evoluzione
Questo pomeriggio
Il vento soffia con forti raffiche mentre gli acquazzoni passano su un terzo settentrionale del paese. Le raffiche massime raggiungono dai 70 ai 90 km/h tra i Paesi della Loira, il bacino parigino e le Ardenne, dagli 80 ai 100 km/h nell'entroterra tra la Bretagna, la Normandia e l'Alta Francia. È sempre sulla costa della Manica che le raffiche sono più violente, raggiungendo i 100-110 km/h, localmente 120 km/h.
A partire da mezzogiorno, la tramontana si rafforza improvvisamente sul Rossiglione e sulle Corbières con raffiche che raggiungono i 90-110 km/h, localmente 120 km/h sulla costa Vermiglia e anche 140 km/h nel settore del Capo dell'Orso. Il vento è forte anche su tutta la costa dell'Aquitania con raffiche che superano i 100, localmente anche 110 km/h. Questo vento corre lungo la valle della Garonna con raffiche a volte virulente al passaggio delle burrasche.
Questa sera
Il vento continua a soffiare forte da nord-ovest sul bacino di Parigi e sugli altipiani del Grand Est con raffiche tra 70 e 90 km/h. Tra Bretagna, Normandia e Passo di Calais, le raffiche raggiungono da 80 a 90 km/h e da 100 a 110 km/h sulle coste.
Nel Mediterraneo, la tramontana soffia tra gli 80 ei 100 km/h nella pianura del Rossiglione, localmente tra i 110 ei 120 km/h sulla costa.
Notte da sabato a domenica
Il vento resta molto forte con raffiche che raggiungono i 100-110 km/h sulla Manica e sulle coste atlantiche, con forti rovesci occasionali e fino a 120 km/h in Linguadoca-Rossiglione sotto forma di tramontana. Nell'entroterra il vento raggiunge i 90 km/h a raffiche. Contemporaneamente sui Pirenei si sta verificando una bufera di neve con intensità compresa tra 5 e 10 cm l'ora al di sopra dei 1500 metri.
Domenica mattina
Il vento comincia lentamente a indebolirsi vicino alla Manica e nell'Atlantico, con raffiche che ogni tanto possono raggiungere ancora i 110 km/h. In Linguadoca-Rossiglione, la tramontana raggiunge i 110 km/h. Continua la bufera di neve sui Pirenei con neve a partire da 800 metri di quota.
Domenica pomeriggio
Il vento continua a indebolirsi lungo le coste con raffiche che non superano più i 90-100 km/h. La tempesta di neve continua invece sui Pirenei, a partire dai 1000 metri di quota.
Domenica sera e notte da domenica a lunedì
La bufera di neve continua sui Pirenei dove lo strato può raggiungere 1,50 m da 1800 metri lunedì mattina. Intorno ai 2000 metri sono possibili cumuli di neve superiori a 2 m.
Ecco le caratteristiche di questo episodio di maltempo:
– da 90 a 110 km/h sulla costa della Manica, localmente da 130 a 140 km/h sui promontori e sulle coste più esposti a forti acquazzoni e burrasche
– Da 90 a 120 km/h sulla costa dell'Aquitania e fino a 130 km/h nel Rossiglione
– Da 70 a 90 km/h nell'entroterra, localmente 100 km/h sulle colline e nelle zone più esposte al vento di nord-ovest e lungo la Garonna
– fino a 1,50 m di neve, o anche più sopra i 2000 m sui Pirenei entro lunedì