Mercoledì 4 dicembre l'Assemblea nazionale ha votato a favore del rovesciamento del governo di Michel Barnier. La mozione di censura presentata dal Nuovo Fronte Popolare (NFP), in reazione all'utilizzo dell'articolo 49.3 della Costituzione sul bilancio della Previdenza Sociale, è stata approvata con 331 voti favorevoli su 574 (58%).
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La soglia dei 288 voti necessari per far cadere il governo (la metà dei 574 seggi attualmente occupati al Palazzo Borbone) è stata ampiamente superata grazie alla combinazione dei voti del PFN, del Raggruppamento Nazionale e del suo alleato UDR (il gruppo dei Eric Ciotti).
La precedente mozione di censura contro il governo Barnier, presentata l'8 ottobre dal NFP, era fallita, raccogliendo i voti di soli 197 deputati su 577 (34%).
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