La Germania è governata da una coalizione rosso-verde senza maggioranza. Il 23 febbraio si svolgeranno le nuove elezioni del Bundestag. Prima di ciò, il cancelliere Olaf Scholz (SPD) vuole porre la questione della fiducia.
Tutti gli sviluppi sulla crisi di governo e sulle nuove elezioni nel live ticker:
13:37 – Scholz commenta i soldi dei cittadini
Il politico della CDU Hermann Gröhe parla dei soldi dei cittadini. È necessaria una correzione di rotta, come concordato nell’iniziativa per la crescita del governo “Semaforo”. Il Cancelliere sostiene questo?
Scholz risponde: Il gruppo parlamentare CDU/CSU in questo Bundestag ha approvato la normativa sul denaro dei cittadini. “Parte delle norme che ora vengono giustamente viste in modo critico sono norme che abbiamo ripreso dal periodo del Corona virus”. Sostiene l’iniziativa per la crescita e si batte per l’approvazione dell’Unione.
13:30 – Scholz sta dietro Habeck dopo l’attacco dell’AfD
Il deputato AfD Leif-Erik Holm vuole sapere dal Cancelliere se, dopo aver licenziato Lindner, vorrebbe licenziare anche Habeck. Molti lo consideravano “il peggior ministro dell’Economia che abbiamo mai avuto”. Egli sottolinea anche la recessione e i problemi economici dell’industria siderurgica.
Scholz lo rifiuta. “Non intendo farlo e non lo farò nemmeno”. Ammette ancora una volta che ci sono “grandi sfide” ma difende gli investimenti del governo a semaforo nella transizione energetica.
13:24 – Scholz affronta il FDP
Il deputato del FDP Marcus Faber ha chiesto informazioni sul missile da crociera Taurus e ha suggerito che Scholz consenta ora agli ucraini di addestrarsi sull’arma in modo che il missile da crociera possa essere utilizzato se un successore del Cancelliere decidesse di consegnarlo.
Scholz risponde con un sorriso: “Per un partito che lotta con l’ostacolo del 5%, lei è piuttosto coraggioso”. E il Cancelliere sottolinea che ritiene sbagliata la consegna dei missili cruise. La Germania non deve fare nulla che possa portare ad un’escalation. “Ecco perché la formazione non ha senso.”
13:17 – Deindustrializzazione invece di crescita
Klöckner interroga la Cancelliera sulla sua promessa di un nuovo miracolo economico. “La realtà è completamente diversa”. Invece della crescita, attualmente c’è la deindustrializzazione, un numero elevato di fallimenti e deflussi di investimenti. Vede la sua promessa mantenuta? Scholz risponde: rimane convinto che gli investimenti siano giusti affinché la Germania rimanga un Paese industriale e possa operare in modo climaticamente neutro. E allo stesso tempo la Germania si trova ad affrontare molte sfide. Chiede un bonus agli investimenti e un fondo tedesco per “finanziare la crescita”.
13:09 – Klöckner rimprovera Scholz
All’inizio del dibattito con domande e risposte la deputata della CDU Julia Klöckner ha segnalato alla cancelliera un errore. Alla fine del suo discorso di apertura Scholz ha affermato che di fronte alle tensioni globali come “la dichiarazione della legge marziale in Corea del Sud” i partner devono restare uniti. Il parlamento della Corea del Sud ha chiesto la revoca della legge marziale.
“Solo per la tua illuminazione. Il presidente sudcoreano ha abolito da tempo la legge marziale”, ha affermato Klöckner all’inizio del dibattito. Infatti: martedì il presidente della Corea del Sud Yoon ha revocato la legge marziale dopo sei ore.
13:07 – Scholz parla di una questione di fiducia
Poco dopo Scholz parla delle settimane che mancano alle nuove elezioni. “Sostengo fermamente che vengano approvati aiuti per i cittadini prima delle nuove elezioni. Ciò vale per l’avanzamento a freddo, per gli assegni familiari e per il Deutschlandticket. Dobbiamo fare qualcosa per affrontare le sfide dell’economia. Ecco perché dobbiamo difendere i posti di lavoro nell’industria”.
13:03 – Scholz dichiara la visita in Ucraina
All’inizio del suo discorso al Bundestag il Cancelliere ha difeso la sua visita in Ucraina: “I soli aiuti per gli armamenti ammontano a 28 miliardi di euro. Si tratta di una cifra importante, ma anche di un segnale di solidarietà per il Paese”. Ha scelto deliberatamente questo viaggio.
“Ora si tratta di un principio: le decisioni non vengono prese sopra la testa dell’Ucraina”. Allo stesso tempo, ora è importante mantenere la calma. “Continuerò a fare tutto il possibile per garantire che non vi sia un’escalation tra NATO e Russia”.
12:54 – Spahn critica Scholz
“Questo semaforo è stato in discussione per così tanto tempo che tutta la fiducia nella Germania come sede è andata perduta. Olaf Scholz è il volto del fallimento economico”, afferma Spahn in un’intervista a WELT TV.
12:43 – Scholz risponde alle domande dei parlamentari
Il cancelliere Scholz risponderà alle domande dei deputati del Bundestag. L’indagine governativa è prevista per le 13:00 e dovrebbe durare circa 70 minuti. Dopo un discorso di apertura di otto minuti, Scholz riceverà domande dai deputati di tutti i gruppi parlamentari sull’attuale azione di governo della sua coalizione di minoranza rosso-verde.
9:20 – CDU e SPD in Sassonia concordano un accordo di coalizione
In Sassonia CDU e SPD si sono ampiamente accordate su un accordo di coalizione. Secondo gli ambienti negoziali di Dresda, il contratto verrà presentato nel pomeriggio. Diversi media avevano già riferito dell’accordo.
8:55 – I Verdi lasciano aperta la preferenza di voto
I Verdi lasciano ancora aperta la questione se esprimeranno la loro fiducia al cancelliere Scholz nella votazione al Bundestag prevista per il 16 dicembre. “Lo chiariremo a tempo debito”, ha detto mercoledì il vicecapogruppo parlamentare e responsabile della campagna dei Verdi Andreas Audretsch al programma “Early Start” di RTL e ntv.
7:20 – “Il FDP è sulla via dell’autodistruzione” – il veterano Baum chiede un nuovo inizio
L’ex ministro federale degli Interni Gerhart Baum accusa la direzione del partito FDP di gravi errori. “La nostra offerta politica è stata irresponsabilmente ridotta”, ha detto Baum in un’intervista a Table Briefings. Inoltre: “Il FDP è sulla via dell’autodistruzione”. Con l’affare del D-Day, il partito ha messo a rischio la propria credibilità.
La politica liberale deve essere guidata da un senso di responsabilità verso la società nel suo insieme. La direzione del PLR ha invece ristretto il tutto al freno all’indebitamento e al bilancio. “Un partito con l’1% di competenza e il 4% di voti”, ha detto Baum. “Peggio ancora, ha preso in ostaggio una coalizione e un intero paese. Il rapporto non è più corretto”.
Baum ha chiesto un “nuovo inizio convincente, con o senza Christian Lindner”. Il partito deve organizzare questo nuovo inizio in una speciale conferenza di partito prima di Natale. “Se non si interviene adesso, scompariremo”.
16:20 – Merz arrabbiato – L’SPD lo ha citato erroneamente su “Putin Ultimatum”.
Il candidato alla cancelliera dell’Unione Friedrich Merz respinge le accuse della SPD di aver minacciato il presidente russo Vladimir Putin con un ultimatum. “Non ho mai dato un ultimatum a Putin”, ha detto il leader della CDU. “Ho offerto all’Ucraina, dal nostro punto di vista, di eliminare la limitazione del raggio d’azione e di consentire la consegna del Toro, ciascuno con le condizioni che l’Ucraina determina”.
Merz ha commentato più volte la consegna dei missili da crociera Taurus, che la Cancelliera rifiuta. In una circolare e-mail del 19 ottobre, ha invitato il Cancelliere, insieme a Francia e Gran Bretagna, a inviare a Putin il seguente messaggio: “Se il terrore bellico contro la popolazione civile non si ferma entro 24 ore, le restrizioni del raggio d’azione le armi fornite verranno ritirate. Se ciò non bastasse, la Germania consegnerà missili da crociera Taurus per distruggere le rotte di rifornimento dell’esercito russo.” Ha fatto commenti simili nell’intervista a “Stern”.
14:05 – Sondaggio: FDP solo al 3% a livello nazionale
In un nuovo sondaggio Forsa, il FDP ha solo il 3%. Secondo il barometro delle tendenze RTL/ntv solo il 17 per cento degli intervistati ritiene che il DFP federale nella sua attuale costituzione potrebbe ancora partecipare al governo. Lo sfondo è la pubblicazione del documento interno “D-Day”, secondo il quale il FDP aveva pianificato già da settimane di uscire dalla coalizione “a semaforo”. Il 77% nega la sua capacità di governare. Tra gli intervistati che hanno votato per i liberali nel 2021, il 67% attualmente non crede che il partito sia in grado di governare.
8:50 – Il consiglio dell’AfD mira a sciogliere Junge Alternative
Il comitato esecutivo federale dell’AfD sta cercando di sciogliere la controversa organizzazione giovanile Junge Alternative. Un portavoce del partito ha confermato all’AFP i resoconti dei media secondo cui è prevista una modifica allo statuto del partito, che consentirà la creazione di una nuova organizzazione giovanile. La corrispondente raccomandazione del Comitato esecutivo federale dovrà tuttavia essere confermata con una maggioranza di due terzi al congresso del partito che si terrà a Riesa in Sassonia a gennaio.
L’Ufficio federale per la protezione della Costituzione classifica l’Alternativa Junge come un sospetto caso di estremismo di destra e quindi come oggetto di osservazione. In alcune associazioni regionali della Germania dell’Est è indicato come decisamente estremista di destra. Da tempo nella direzione del partito c’era insoddisfazione nei confronti dell’Alternativa Junge e si pensava alla fondazione di una nuova organizzazione giovanile.
7:19 – Merz vede somiglianze con i Verdi
Secondo il suo candidato alla cancelliera Friedrich Merz, l’Unione condivide più posizioni in politica estera con i Verdi che con l’SPD. Alla domanda con chi avrebbe potuto collaborare meglio dopo il successo delle elezioni federali, il politico della CDU ha risposto alla “Bild”: “Nella politica estera e di sicurezza ci sono sicuramente più cose in comune con i Verdi che con l’SPD. Per quanto riguarda la politica economica dei Verdi, abbiamo un’opinione completamente diversa: abbiamo bisogno di un cambiamento fondamentale di rotta”.
Merz ha sottolineato che sono stati gli elettori a dire la loro per primi. Inoltre, l’Unione non sta conducendo una campagna elettorale di coalizione. “Stiamo lottando per ogni voto. E dopo le elezioni federali parleremo con i partiti democratici del centro politico su come realizzare questo cambiamento di rotta”, ha affermato.
Lunedì 2 dicembre
16:32 – Il deputato dell’SPD ammette il consumo di cocaina e rinuncia alla sua candidatura al Bundestag
Il deputato di Osnabrück Manuel Gava (SPD) ha ammesso di aver consumato regolarmente cocaina e ritira nuovamente la sua candidatura. Il 33enne ha spiegato in un’intervista alla “Neue Osnabrücker Zeitung” che voleva sfuggire alla pressione della politica berlinese e ai problemi privati. La confessione fa seguito ad una ricerca del “NOZ” e del “Tagesspiegel”, in cui c’erano prove dell’uso di droghe da parte di Gava.
“Ho fatto un errore”, ha detto ai giornali il politico della SPD. “Quello è successo soprattutto nel fine settimana. La sera davo molta benzina per distrarmi.” Ha ammesso di non sopportare lo stress costante di essere membro del Bundestag e personaggio pubblico e di aver consumato cocaina “con una certa regolarità” per un periodo periodo di diversi mesi, dall’estate alla fine del 2023.