Quello che è successo? Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha dichiarato la legge marziale. In un discorso trasmesso in diretta televisiva, ha accusato l’opposizione del Paese di simpatizzare con la Corea del Nord. Lo stato di emergenza dichiarato mira a “eliminare le forze filo-nordcoreane e proteggere l’ordine costituzionale della libertà”, ha affermato Yoon. In parlamento i deputati presenti hanno poi votato a favore di una risoluzione che chiede l’abolizione della legge marziale imposta, hanno riferito le emittenti sudcoreane.
Qual è la situazione sul posto? Come riporta l’agenzia di stampa ufficiale Yonhap, l’accesso al parlamento, l’Assemblea nazionale di Seul, è attualmente bloccato. Inoltre, tutte le attività politiche, comprese le proteste e le azioni di partito, sono vietate. La legge marziale limita anche le attività dei media e delle case editrici. I dettagli delle accuse di Yoon non sono stati immediatamente conosciuti. Il presidente del parlamento Woo Won Shik ha invitato i militari e la polizia a mantenere la calma. Tutti i membri dell’Assemblea nazionale dovrebbero incontrarsi nella sala plenaria del palazzo del Parlamento.
Quali sono le reazioni alle manovre di Yoon? L’opposizione ha criticato aspramente le misure. Secondo un rapporto Yonhap, il leader dell’opposizione Lee Jae Myung ha descritto la legge marziale dichiarata come “incostituzionale” e infondata. Carri armati e soldati armati di fucili presto avrebbero preso il controllo del paese, ha detto Lee, secondo Yonhap. Critiche sono arrivate anche dallo stesso governo di Yoon. Il presidente del partito al potere, Han Dong Hoon, ha definito la legge marziale “sbagliata”, secondo quanto riportato dai media locali. Han ha detto che “lo fermeranno insieme al popolo”.
Il vice segretario di Stato americano Kurt Campbell ha espresso preoccupazione per ciò che sta accadendo in Corea del Sud: “Stiamo monitorando gli ultimi sviluppi in Corea del Sud con grande preoccupazione. La nostra alleanza con la Corea del Sud è incrollabile. Abbiamo ogni speranza e aspettativa che tutte le controversie politiche in Corea del Sud vengano risolte pacificamente e nel rispetto dello stato di diritto”.
Quali sono i possibili sfondi? Yoon Suk Yeol è da mesi sotto pressione politica interna. Recentemente, un presunto scandalo di corruzione che circonda sua moglie ha ulteriormente depresso il suo indice di popolarità. Il partito in carica è in lotta anche con l’opposizione sulla legge finanziaria per il prossimo anno.
Cosa significa questo per il conflitto coreano? Da mesi aumentano le tensioni nella penisola coreana. Negli ultimi due anni, la Corea del Nord ha aumentato significativamente i suoi test missilistici e la sua retorica contro gli Stati Uniti e la Corea del Sud. Inoltre, secondo l’intelligence sudcoreana e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, la Corea del Nord ha inviato diverse migliaia di soldati in Russia, dove presumibilmente si stanno preparando per una missione contro l’Ucraina.
Come dovrebbero essere classificati gli eventi? Secondo Samuel Emch, corrispondente della SRF per l’Asia orientale, non è ancora chiaro quali effetti avrà la manovra a Seul. Yoon è attualmente politicamente paralizzato perché l’opposizione è in maggioranza in parlamento dalle elezioni di aprile. Ad esempio, le trattative sul bilancio per il prossimo anno sono bloccate. “Inoltre, l’opposizione sta ora esercitando pressioni sul governo con procedure di impeachment contro diversi membri del gabinetto”. Nel suo discorso, Yoon ha chiesto alla popolazione di tollerare i disagi temporanei. Negli ultimi tempi però l’indice di gradimento del presidente è notevolmente diminuito, spiega Emch.