Questo sarà un evento raro. Questo giovedì, la pubblica amministrazione marcerà per le strade delle principali città francesi per gridare la propria rabbia. Ma contro chi? Il governo? È del tutto possibile che non ce ne sia nessuno. A più di sette mesi da un movimento sociale con scarso seguito, i dipendenti pubblici saranno molto più mobilitati. In un contesto politico caotico, lo sciopero di giovedì 5 dicembre promette addirittura una grande partecipazione, soprattutto nelle scuole, dove il sindacato di maggioranza ha annunciato una percentuale di scioperanti che flirtano con il 65%. Ma gli insegnanti non saranno gli unici a mobilitarsi. Anche nei trasporti, negli ospedali e nei municipi la mobilitazione promette di essere molto sostenuta. 20 minuti fa il punto.
Molte scuole hanno chiuso
Gli annunci del Ministro della Funzione Pubblica Guillaume Kasbarian e il suo “piano di lotta contro l'assenteismo” sono stati accolti molto male dagli insegnanti. Di fronte a quello che chiamano “disprezzo”, molti insegnanti si mobiliteranno questo giovedì. Conseguenza: molte scuole materne ed elementari francesi verranno chiuse. La FSU-SNUipp annuncia quasi il 65% di scioperanti e “migliaia di scuole chiuse”. Il sindacato di maggioranza deplora “condizioni di lavoro degradate, salari a mezz'asta e un potere d'acquisto che non fa che diminuire”. Anche gli insegnanti delle scuole medie e superiori intendono mobilitarsi.
Nelle scuole gli insegnanti non saranno gli unici a mobilitarsi. Scioperanno anche molti agenti comunali, interrompendo i servizi di accoglienza e ristorazione doposcuola nelle scuole che non saranno chiuse. Anche gli asili nido comunali vedranno le loro attività interrotte. Nei municipi i ricevimenti potrebbero essere chiusi anche questo giovedì.
Possibili disagi nei trasporti
L’appello alla mobilitazione viene dai dipendenti pubblici, non sappiamo ancora quale sarà l’entità della mobilitazione nei trasporti pubblici. Ma è possibile che questo giovedì autobus, treni, metropolitane o pullman vengano fermati. Mercoledì la SNCF pubblicherà le sue previsioni sul traffico, così come le reti di trasporto delle grandi città come RATP o Keolis. Nelle città in cui sono previste manifestazioni sono previsti disagi sul percorso con deviazioni messe in atto.
Da notare che anche i sindacati dell'energia hanno indetto uno sciopero questo giovedì. Un movimento che riguarda “tutte le aziende del settore elettrico e del gas” ma non dovrebbe avere troppe conseguenze sulla popolazione.
Manifestazioni in tutta la Francia
Secondo i sindacati, questo giovedì in Francia sono previste decine di manifestazioni, soprattutto nelle principali città francesi. A Parigi, la mobilitazione avrà luogo alle 14 presso il Ministero delle Finanze a Bercy. A Marsiglia, l'incontro si svolge alle 10,30 davanti al Partito Riformato. A Nantes, un grande raduno intersindacale è annunciato alle 10.30 davanti alla prefettura, poco prima di Rennes (11.00 Esplanade de Gaulle) e poco prima di Bordeaux (14.00 Place de la République). Il Lione si incontrerà all'inizio di Place Jean Macé alle 11.00. Sul sito del sindacato Solidaires sono già state annunciate più di 100 mobilitazioni.
Un ultimatum prima di tre giorni di mobilitazione?
Questo è un fatto sorprendente. Il primo sindacato del servizio pubblico, Force Ouvrière, non è associato allo sciopero del 5 dicembre. Ma ha avanzato l’idea di un movimento ripetibile il 10, 11 e 12 dicembre “con azioni forti e mirate”. A livello locale il sindacato si mobiliterà ancora? Il comitato Ille-et-Vilaine ritiene in particolare che questo sciopero del 5 dicembre sia “un ultimatum” per il governo (quale governo?). “Se il governo persiste nel interrompere i servizi pubblici e nel brutalizzare i suoi agenti”, FO promette tre giorni di sciopero.