«Scudetto? Non ci tireremo indietro»

Sabato arriva il Leccea pari punti e che ne ha fatti quattro nelle ultime due partite con la cura Giampaolo. La classifica della Roma è preoccupante: servono le vittorie per tirarsi fuori da un momento brutto, negativo. Anche se stasera la squadra di Ranieri non avrebbe meritato di perdere: fortunata l’Atalanta, che ha trovato il gol con De Roon grazie alla decisiva di Celik e al più classico dei gol dell’ex, quello di Zaniolo. Male Dovbyk, che spreca un’occasione clamorosa sullo zero a zero. E Ranieri in conferenza ha analizzato in questo modo il match.

RANIERI: «PRONTI A LOTTARE»

«Sono sicuro che siamo pronti a stare dall’altra parte della classifica. Le grandi prove mi danno la consapevolezza di dire che siamo pronti a lottare. Non ci sono partite facilI. Alla squadra ho fatto i complimenti, ma le prossime sfide saranno più difficili. Sappiamo cos’è il Lecce a Roma. Abbiamo visto come ha giocato». «La cosa più bella è stato l’applauso finale dei tifosi. Dopo tante male parole che hanno ricevuto è la cosa più bella della serata. Siamo andati vicini al gol, abbiamo cercato di pareggiare. Le Fée? Grande corsa e qualità, penso che in queste partite avevamo bisogno di cose diverse. Dovbyk ieri mi ha detto che non ce l’avrebbe fatta a giocare, accontentiamoci di quello che riesce a fare e oggi mi è piaciuto molto». «Quello che è successo a Bove un po’ ha influenzato i ragazzi, è cresciuto qui con noi.

Hummels ha ricevuto un colpo dietro la schiena e si sono induriti i flessori. Cristante si è girata la caviglia, è una distorsione».

GRITTI: «SCUDETTO? NON CI TIREREMO INDIETRO»

«I tifosi è giusto che cantino vinceremo il tricolor. Noi siamo contenti della vittoria e della partita che abbiamo fatto. Chiaro che noi lì ci stiamo bene, vedremo più avanti, ma l’Atalanta non si è mai tirata indietro quando ci sono stati da raggiungere obiettivi importanti. Per la partita di questa sera c’è una sola parola, consapevolezza. La squadra sa sempre come comportarsi – ha detto Gritti – in tutte le fasi della partita. L’abbiamo portata a casa perché nel momento in cui la Roma è calata siamo riusciti ad affondare». «In tutti gli anni abbiamo fatto quasi sempre più punti fuori casa che in casa, l’Europa ti aiuta. Zaniolo? Ha fatto una settimana norale, è esploso perché ha fatto gol, ma sarebbe esploso anche da un’altra parte».