Rodez non ha potuto fare nulla contro il leader

Rodez non ha potuto fare nulla contro il leader
Rodez non ha potuto fare nulla contro il leader
-

l'essenziale
La successiva generazione rutena ha perso senza merito contro la leader del campionato. Più realisti i marsigliesi guidati dal promettente Sternal e dal leccese. La lotta per la sopravvivenza continua.

I giocatori di Youness Rahibe non sono riusciti a raggiungere la prestazione della terza partita consecutiva senza sconfitte, ieri nella tarda mattinata a Vabre, e rimangono quindi posizionati al 12° posto. L'impresa si preannuncia ardua contro la capolista del campionato e detentrice del titolo della Coppa Gambardella, l'Olympique Marsiglia. Se non sarà in questo incontro che si deciderà il seguito, questo risultato conferma che il sangue e oro stanno vivendo una stagione difficile, a differenza della precedente, al termine della quale erano arrivati ​​terzi.

La successione della band a Corentin Issanchou, Arthur Saintorens e compagnia è molto difficile. L'inizio di stagione fa capire a coach Rahibe e alla sua squadra, che ieri hanno giocato la prima partita di ritorno, che la missione di mantenimento sarà complicata, anche se l'obiettivo è tutt'altro che irraggiungibile. In un campionato combattuto, tutti i punti conteranno.

I Nazionali dello Sternal e del Leccese mettono in mostra il loro talento

“Per il momento non ci concentriamo sulla classificaspiega l'allenatore. La priorità è il progresso dei giocatori, i contenuti forniti durante gli allenamenti e poi le riunioni e la loro capacità di continuare il loro sviluppo.”

Ieri davanti c'erano grandi personaggi, in particolare grandi speranze e giovani nazionali, Enzo Sternal e Milan Leccese, provenienti dall'U17. Anche questi due giocatori hanno fatto la differenza visto che Sternal ha fornito due assist. Il primo del primo tempo per la leccese che chiude con un tiro all'incrocio dei pali che apre le marcature (26°). E il secondo a metà ripresa per Krys Foleu Tene, arrivato a smorzare le ultime speranze dei giovani giocatori dell'Aveyron (65°).

“Abbiamo avuto una partita coerente, c'era frustrazione perché il contenuto era interessante. Il Marsiglia ha segnato in due momenti strategici in ogni periodo. Momenti in cui eravamo in momenti forti. È fastidioso ma è incoraggiante per il resto del campionato”ha stimato Youness Rahibe dopo la partita.

Con due gol di svantaggio, la missione è diventata impossibile per i protetti del marsigliese originario, il cui incontro ha avuto un sapore particolare. Anche se proprio nel finale di gara i ruthenois hanno colpito il palo e avrebbero potuto sperare in interruzioni di gioco pazzesche.

Se i locali hanno perso una battaglia, non hanno ancora perso la guerra per restare ai massimi livelli nazionali nella loro categoria. E avranno l'opportunità di mettere le cose in chiaro domenica prossima a Nizza prima di entrare nella mischia a Gambardella, con i Bayonne Crusaders (Regional 1), poi una meritata tregua. Niente è perduto, l'apprendimento continua.

-

PREV “So che non vivrò quanto previsto”: Émilie Dequenne annuncia che il suo cancro sta tornando
NEXT Vasco Matos orgoglioso del trionfo: «Nessuno credeva in questi giocatori»