Due gol annullati e un rigore tolto alla Lazio, la partita delle polemiche con il Parma

Due gol annullati e un rigore tolto alla Lazio, la partita delle polemiche con il Parma
Due gol annullati e un rigore tolto alla Lazio, la partita delle polemiche con il Parma
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di
Marco Cherubini

Proteste della Lazio: annullato un gol a Rovella per un leggero fallo su Haj. Il secondo gol è annullato per un fuorigioco di Castellanos. Poi l’arbitro assegna un rigore a Zaccagni, ma lo revoca con consulto Var

Fa tutto la Lazio. E quasi tutto male. Dopo tre mesi e mezzo torna a vincere il Parma in casa e sentitamente ringrazia i «regali» della squadra di Baronisempre generosa, ma troppo imprecisa e soprattutto con tre gol offerti in sconto manco fosse «Black-Friday». Un tonfo imprevedibile.

Il primo gol annullato e quello subito

Perché dopo solo un minuto Rovella sigla un gol d’autore con un destro che batte Sukuzi. L’entusiasmo viene strozzato dalla Var: Zufferli — uno dei peggiori in campo — chiamato al monitor e scova una manata dello stesso Rovella ad Haj Mohamed all’inizio dell’azione, annullando. Dopo un paio di giri d’orologio primo regalo al Parma: Rovella riceve da Provedel e di spalle serve il pallone a Pellegrini, ma non si accorge che Man anticipa Pelleginientra come un fuso in area: è 1-0.

Il secondo gol annullato e il rigore cancellato

La doppia sberla sconcerta la Lazio e i suoi seimila al seguito. Castellanos si vede annullare un gol per fuorigioco. C’è l’illusione di un rigore concesso da Zufferli per un presunto contatto Keita-Zaccagni che, però, anche qui la Var giustamente gli fa cancellare. Infuria così la polemica biancoceleste per le decisioni arbitrali.

Suzuki fenomeno

Ripresa con la Lazio avanti e con Sukuzi che fa il fenomeno, prima su Romagnoli, poi su Tchaouna. In mezzo il secondo regalo con la topica di Gila — fino a quel momento impeccabile — che spiana il contropiede di Charpentier: palla per Haj Amhed (classe 2005) che disegna dal limite un tiro imparabile per il suo primo gol in serie A.

Castellanos, gol illusione, poi Delprato

La Lazio attacca a testa bassa, trova la rete illusoria a 10’ dalla fine con Castellanos. Ma nel recupero rimedia un contropiede d’altri tempi di Delprato che punta Provedel e fa 3 a 1. Pecchia esulta. Baroni scopre che le assenze — Vecino, Dia e Nuno Tavares — si pagano. Specie se si regalano gol.

1 dicembre 2024 ( modifica il 1 dicembre 2024 | 19:34)

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