Annunciata lunedì una grande mobilitazione di diverse centinaia di taxi tra Marsiglia e Lançon-de-Provence

Annunciata lunedì una grande mobilitazione di diverse centinaia di taxi tra Marsiglia e Lançon-de-Provence
Annunciata lunedì una grande mobilitazione di diverse centinaia di taxi tra Marsiglia e Lançon-de-Provence
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Sono previsti disagi sulle strade tra Marsiglia e il pedaggio di Lançon-de-Provence, in particolare questo lunedì 2 dicembre sull'autostrada A7in entrambi i sensi di marcia.

Sono previsti diversi raduni di taxi dalle 6 del mattino. a Valentine, Grand Littoral e Plan-de-Campagne per poi raggiungere il casello di Lançon-de-Provence.

Secondo la prefettura delle Bocche del Rodano, i convogli di Valentine e Grand Littoral partiranno alle 7 del mattino e quello di Plan-de-Campagne alle 8 del mattino. Si dirigeranno verso il casello di Lançon-de-Provencedove secondo gli organizzatori della mobilitazione dovranno raggiungerli dei taxi provenienti da Tolosa, Aude, Hérault e Gard.

E verrà posizionata una diga filtrante sul pedaggio Lançon-de-Provence in entrambe le direzioni, il che aumenterà notevolmente i tempi di traffico.

Secondo la prefettura della zona Sud, sono previste altre tre processioni periferiche verso Lançon : ritrovo alle 6 per la partenza intorno alle 7 al casello di Saint Martin de Crau, che riguarda dai 100 ai 200 taxi attesi dall'Occitania; un raduno intorno alle 8 al casello della Barque per i 100-200 taxi attesi dalle Alpi Marittime; e un corteo finale che partirà dal casello di Cavaillon per i trenta taxi provenienti da Vaucluse.

Lo ritiene la Prefettura Al mattino sono attesi dai 600 agli 800 taxi al casello di Lançon-de-Provence.

I taxi denunciano la riforma dei trasporti sanitari

Questa imminente riforma della remunerazione dei taxi è in corso da diversi mesi. Proprio la settimana scorsa ci sono state due mobilitazioni davanti al CPAM a Marsiglia, dove sono stati bruciati dei pneumatici.

In questa riforma denunciano i tassisti una revisione al ribasso delle tariffe chilometrichepassando da 1,60 euro/km a 0,94 euro/km. Non verrà più conteggiato il tempo trascorso negli ingorghi o in attesa davanti ai centri sanitari. I taxi convenzionati prevedono pesanti perdite salariali, pari a circa il 40% del loro reddito, se la riforma si applica ai veicoli che trasportano i pazienti dalle loro case all'ospedale.

“Oggi diamo già uno sconto del 20% alla Previdenza Sociale e la Previdenza Sociale ci chiede di aggiungere uno sconto del 25% per la maggior parte dei nostri pazienti”precisa Yazid Ziani, vicepresidente del sindacato indipendente dei taxi francese. “È la morte di tutte le compagnie di taxi se questa convenzione vedesse la luce, come dirigente d’azienda sarei costretto a licenziare tutto il mio personale”aggiunge il tassista di Marsiglia.

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