Juan Roig, che organizza la Maratona Valencia attraverso la Fondazione Sportiva Trinidad Alfonso, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa sulla gestione della crisi dopo #DANA e ha lasciato un messaggio ai politici:
“Il coordinamento dei politici è stato pessimo”
Juan Roig ha affermato che dopo la catastrofe naturale, una grande disgrazia della natura, ora c’è un confronto tra i politici e ha denunciato che “Quello che noi valenciani vogliamo è riunirci, smettere di litigare e metterci al lavoro”.
L’imprenditore valenciano Juan Roig ha fatto queste dichiarazioni dopo aver riconosciuto la gioventù valenciana e l’immensa solidarietà del popolo valenciano, e ha chiarito che ora il rumore politico impantanato in una lotta fratricida su chi ha più colpa o ha fatto peggio Non ci aiuta l’interesse dei valenciani, ciò che ci interessa è recuperare l’economia e la vita di centinaia di migliaia di valenciani colpiti da questo grande disastro naturale.
“Meno litigi e più fare”
“Sono morte 222 persone nella Comunità Valenciana e tutti noi valenciani siamo molto fregati, ma ora che il lutto è finito dobbiamo andare avanti”.
“Come dice il nostro inno, Valencians, en peu Alcem-se”
Poche parole che chiariscono che l’imprenditore valenciano chiede ai politici di fermare le guerre partigiane e di iniziare a lavorare per recuperare la vita dei valenciani. Un esempio di miglioramento, che si avvicina a Juan Roig, poiché ha perso i quattro uomini d’affari, suoi amici personali, portati via da DANA dopo un pranzo tra amici, al quale Juan Roig avrebbe potuto perfettamente partecipare.
Un mese dopo la tragedia, i politici continuano a fare calcoli elettorali e a non lavorare per le centinaia di migliaia di valenciani colpiti.
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