Stai congelando questo tardo autunno? Una piccola deviazione attraverso l'Assemblea dovrebbe riscaldarvi. Negli ultimi giorni la temperatura dell’emiciclo ha raggiunto valori raramente osservati. Giovedì sera, durante i dibattiti sull'abrogazione della riforma delle pensioni, il recinto parlamentare si è addirittura trasformato in un ring di pugilato, quando il deputato MoDem Nicolas Turquois si è scagliato violentemente contro il socialista Mickaël Bouloux, che ha respinto. “La mia famiglia è stata minacciata! E queste sono persone del tuo villaggio! » avrebbe scagliato il primo al secondo, visibilmente preso alla sprovvista.
La situazione peggiorò quando i deputati dell'Insoumis Thomas Portes e Antoine Léaument ordinarono a Nicolas Turquois di lasciare l'emiciclo. Furibardo, quest'ultimo urla nella loro direzione, prima di essere evacuato dagli ufficiali giudiziari. “Un vero disastrosi rammarica un amico del deputato MoDem. Certo, non si sarebbe mai dovuto arrivare a questo, ma devi vedere i cassonetti di m… che ci mettiamo in testa. »
Venerdì mattina, alla BFM TV, l'eletto di Vienna si è scusato prima di tornare sui motivi del suo sfogo. Nei giorni precedenti Nicolas Turquois aveva denunciato di essere stato oggetto di una campagna di molestie online a causa della sua opposizione all'abrogazione della riforma delle pensioni. Quando la sua famiglia comincia a essere presa di mira, l'uomo vede rosso: “Che mi assumo la responsabilità delle mie decisioni politiche è una cosa. Fare pressione sui miei cari è un altro. » All'origine delle sue disgrazie, secondo lui, le reti di La France insoumise che da giorni condividono sui social network l'elenco dei deputati accusati di ostruzione parlamentare. “Non è un’illusione: siamo di fronte a una forma di molestia, di pressione permanente. Ad un certo punto finisci per crollare”deplora il deputato MoDem Erwan Balanant.
Piccole, diffuse, violenze quotidiane che pesano sul morale
Una strategia di destabilizzazione che può assumere diverse forme. La settimana scorsa, alcuni parlamentari della Base Comune hanno ricevuto centinaia, a volte migliaia, di e-mail standard, che li esortavano a ritirare i loro emendamenti per consentire il voto sull'abrogazione della riforma delle pensioni: “Impedindo il voto si agisce quindi contro il senso della democrazia! » avverte il testo scaricabile dal sito La France insoumise.
La politica, uno sport da combattimento
Tra martedì e giovedì, il giorno in cui è stato esaminato il disegno di legge LFI, la deputata EPR Violette Spillebout, ad esempio, ha ricevuto più di 5.000 e-mail al suo indirizzo dell'Assemblea. E se ciò non bastasse, il sito del movimento di estrema sinistra propone di scaricare le immagini di questi stessi deputati, come un manifesto di ricercato occidentale, accompagnate dal messaggio: “Stanno cercando di abrogare l’abrogazione della pensione a 64 anni! Scrivigli! » seguito dall'indirizzo email del parlamentare interessato. “Potrebbero quasi rendere la RN solidale con noi”lamenta un peso massimo socialista (ma non al punto da dissociarsi dai suoi metodi). “Non si sa mai, non sei al sicuro dalla dissoluzione”sorride uno stratega del Nuovo Fronte Popolare. È personalmente offeso dai metodi degli Insoumi? Anzi! “Che i parlamentari siano sommersi dalle email prima di votare un testo importante non è una novità. Quando erano nella maggioranza assoluta, ci si sono seduti sopra! Dato che non lo sono più, non riescono a sopportare la pressione”sottolinea freddamente. Prima di invitarli a cambiare lavoro se preferiscono esserlo “nascosto”.
Il resto dopo questo annuncio
Parole che fanno saltare un Horizons MP: “Il disaccordo politico non consente di calpestare la comune decenza. » A meno che non si consideri, come il partito di Jean-Luc Mélenchon, che tutto ciò che non è “lui” non è degno di considerazione. Un complesso di superiorità che a volte arriva al punto di rifiutarsi di salutare. Per non parlare di questi piccoli atti di violenza diffusi, quotidiani, perfino insignificanti, che appesantiscono il morale di alcuni deputati. “È Paul Vannier che ti risponde con un sorriso pieno di condiscendenza, è Ugo Bernalicis che ti volta le spalle quando parli, sono tutti questi sguardi cupi puntati su di te ad ogni tuo intervento”dice esausto un pilastro macronista. “È così, la politica è uno sport da combattimento”giustifica un deputato dell'Insoumis. Devi comunque non colpire sotto la cintura.
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