Ci è voluto tempo. Le trattative per il prolungamento di Matthieu Jalibert all'UBB sono iniziate la scorsa stagione, prima di essere sospese. Il mediano d'apertura ha messo in dubbio le ambizioni del club e il futuro della sua carriera. Laurent Marti, il presidente del Girondin, dal canto suo, si aspettava che il nazionale francese tornasse ai suoi migliori livelli. Dopo un inizio di stagione in pompa magna, le discussioni sono riprese all'inizio di ottobre e si sono concentrate su un'offerta con un formato sostanzialmente simile alla prima presentata al giocatore alla fine della scorsa stagione (circa 800.000 euro all'anno). Alla fine le due parti hanno raggiunto un accordo e la scorsa settimana è stata firmata la proroga di tre anni, fino al 2028, con un anno facoltativo.
“Una cosa molto buona”
“Considerate le ambizioni del club e il gioco sostenuto dallo staff, è un'ottima cosa”, sottolinea Laurent Marti. Per noi era importante innanzitutto trovare il vero Matteo e poi poterlo estendere. Ma per lui è anche bello stare a casa con persone che lo apprezzano. Anche lui non ha avuto una scelta incredibile visto che l'UBB adesso è in testa alla classifica e gli altri club hanno già un 10”.
Nel corso delle discussioni, il rapporto Marti/Jalibert è stato spesso dipinto come “complicato”, come quello di un padre con suo figlio. Il presidente non lo nega. “La partenza di Cameron Woki (2022) non è stata compresa da Matthieu, me l’ha rimproverata in modo un po’ ingiusto ed è uscito dal suo ruolo. C’era tensione tra noi ma fa parte della vita”.
Alla ricerca del primo titolo, l'UBB di Yannick Bru continuerà quindi a fare affidamento sul talento del suo apripista. “Matthieu è uno di quei giocatori che ha vissuto tutto qui ed è un leader”, dice l'allenatore. Siamo felici che continui qui, è importante per noi e per lui. Anche se a volte è doloroso, non si vincono grandi guerre con le forze di pace. Matthieu incarna il futuro del club”. “Quando perdi i tuoi buoni giocatori, non è mai un buon segno per il futuro”, continua Laurent Marti. Mantenendo uno dei suoi uomini chiave, UBB dimostra di restare ambiziosa.