È per te, Garrincha – AS.com

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IL Coppa Libertadores Può condensare tutto ciò che si vive nel calcio durante una partita. Questo è quello che è successo nella Città di Buenos Aires, nel Mâs Monumental, quando Atlético Mineiro e Botafogo Si affrontarono in una partita che avrebbe incoronato ancora una volta un club brasiliano come re del Sudamerica. Uno scontro reso piccante dal conflitto tra le due squadre e che il Botafogo ha vinto in onore di Garrincha per allevare i primi Libertadores della sua storia.

La finale non poteva iniziare in modo più contorto per il Botafogo. 30 secondi dall’inizio della partita un bellissimo modello di Gregore su Fausto Vera Il club di Rio de Janeiro è rimasto con 10 giocatori per il resto della partita. Con un colpo all’umore, quelli di Arturo Jorge Hanno accettato una sfida importante nonostante la loro inferiorità numerica.

Atletico Mineiro, con Gaby Milito come testa pensante, si è scontrato solo con un muro Hulk Ha cercato di buttarlo a terra con le scarpe. Senza dare fluidità al gioco e incappare in complicazioni con una difesa a tre che non ha funzionato, il Botafogo ha avuto pazienza nel trovare il suo momento e rivoluzionare le cose. Ci sono voluti alcuni minuti Thiago Almada con la palla in modo che Luiz Henrique farà il miracolo di superare Fogão. La situazione colse di sorpresa un Galo che venne poi punito due volte con un rigore trasformato Alex Telles…Due celebri stelle della Liga in una finale continentale.

Il risultato della partita non avrebbe potuto essere migliore. Eduardo Vargas ha ridotto le distanze sul tabellone già all’inizio del secondo tempoe da lì la partita divenne un conto alla rovescia angosciante per il Botafogo, che cercava di chiudere la partita con la vittoria, e l’Atlético Mineiro, che cercava di ribaltare la situazione in un confronto che presto si rivoltò contro di loro… Ma non ci sono stati cambiamenti. Le prime lacrime di Fogão sono diventate di gioia dopo che Júnior Santos ha chiuso 1-3, sollevando per la prima volta un titolo che la storia gli aveva precedentemente negato.

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Cambiamenti

Mariano (45′, Lyanco), Bernardo (45′, Fausto Vera), Eduardo Vargas (45′, Gustavo Scarpa), Danilo Barbosa (57′, Jefferson Savarino), Marçal (57′, Alex Telles), Alan Kardec (75′, Deyverson), Matteo Martins (78′, Luiz Henrique), Junior Santos (79′, Thiago Almada), Allan (92′, Igor Jesus)

Obiettivi

0-1, 34′: Luiz Henrique0-2, 43′: Alex Telles1-2, 46′: Guai1-3, 96′: Junior Santos

Carte

Arbitro: Facundo Tello
Arbitro VAR: Mauro Vigliano, Christian Lescano
Gregore (1′,Rosa), Battaglia (29′, Giallo), Lyanco (45′, Giallo), Fausto Vera (46′, Giallo), Alex Telles (47′, Giallo), Thiago Almada (78′, Giallo), Hulk (91′, Giallo), Vitinho (93′, Giallo), Junior Santos (98′, Giallo)

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