Il Milan torna in campo questa sera in Serie A dopo la trasferta infrasettimanale contro lo Slovan Bratislava mentre l’Empoli arriva a San Siro.
Il Milan ha segnato tre volte, ha ottenuto tre punti e ha continuato a lottare per le prime otto della Champions League, ma nonostante ciò l’atmosfera dopo la partita nella capitale slovacca non era certo allegra.
Le stesse preoccupazioni difensive erano in mostra. Paulo Fonseca è un uomo sotto pressione per risolvere problemi ricorrenti. L’Empoli arriva come squadra a metà classifica e quindi potrebbe vedere la partita come un colpo libero, che comporta i suoi pericoli.
Le cinque battaglie chiave
Ci saranno alcuni duelli piuttosto interessanti che si svolgeranno sul campo, che potrebbero determinare l’esito della partita a seconda di chi li vince.
Si comincia con il ritorno dell’ex, Pietro Pellegri. Ha già segnato tre gol (uno in ciascuna delle ultime tre partite) in nove partite di questa stagione – tanti quanti nelle due precedenti stagioni di Serie A, ma in 42 partite con il Torino.
Pellegri ha ammesso il desiderio di ‘punire’ il suo ex club, il Milan, in vista della partita, ed è per questo che il suo connazionale Matteo Gabbia – fresco di rinnovo fino al 2029 – dovrà rimanere vigile e assicurarsi di non essere in grado di finire qualsiasi servizio in arrivo.
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I cinque scontri chiave che potrebbero far vincere o perdere la partita del Milan contro l’Empoli
Lo abbiamo visto Alvaro Morata non si limita a ricoprire semplicemente il ruolo di centravanti tradizionale di Fonseca. Lo spagnolo unisce attacco e centrocampo, ma spesso si ritrova fuori area a causa del ritmo di lavoro.
Il problema di stare poco in area di rigore è che può corrispondere a una mancanza di gol, e Morata non segna in Serie A da due mesi. Ardian Ismajli nel frattempo è la base di un’imponente difesa dell’Empoli (la quarta migliore del campionato), e sarà pronto a dare battaglia.
Ieri sera è emerso questo Yunus Musa dovrebbe partire sulla fascia destra e potrebbe ricoprire un ruolo tattico chiave. L’americano potrebbe semplicemente far parte del tridente offensivo che supporterà Morata, ma può anche ricoprire la posizione di terzino esterno o addirittura inserirsi per formare un centrocampo a tre, consentendo fluidità in termini di formazioni.
Gran parte dei suoi movimenti potrebbero essere dettati da Giuseppe Pezzellache pare sia emerso come obiettivo di mercato dei rossoneri in vista di gennaio. Al terzino sinistro piace avanzare ed essere coinvolto negli attacchi, anche se anche lui dovrà essere cauto in fase difensiva.
Guardando un’area in cui il Milan potrebbe trovare qualche gioia, il nostro sguardo viene subito attirato dalla fascia destra dell’Empoli dove Saba Goglichidze dovrebbe iniziare come difensore centrale. Anche se il ventenne georgiano sembra un talento interessante, avrà lavori più facili che mantenersi in forma Raffaele Leone e baia
L’esterno portoghese ha vissuto un novembre già molto positivo dopo essersi messo in luce al Bernabeu, contro il Cagliari, con la Nazionale e poi contro lo Slovan Bratislava. Spererà di continuare il buon percorso e magari di dare a Goglichidze un po’ di educazione, senza mancare di rispetto.
Una menzione d’onore in fatto di battaglie va a Lorenzo Colombo (prestito al Milan) contro Malick Thiaw, ma chiudiamo con un duello a centrocampo tra Tijjani Reijnders E Liam Henderson.
L’olandese e lo scozzese possono entrambi volare (gioco di parole) quando sono in gioco e sono i metronomi creativi per entrambe le loro squadre, fornendo servizio all’attaccante e alle fasce. Henderson ha avuto alcuni problemi di infortunio mentre Reijnders è stato inamovibile, quindi sarà interessante vedere come seguiranno i rispettivi movimenti.
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