Scelto come unico candidato a ospitare i Mondiali del 2030, il progetto “YallaVamos!”, che comprende Marocco, Spagna e Portogallo, ha ricevuto l’approvazione dei team tecnici della FIFA. Nel rapporto di valutazione finale pubblicato dalla federazione internazionale, la candidatura tripartita ha ottenuto 4,2 su 5, superando gli standard minimi richiesti. Secondo la stessa fonte, “la candidatura congiunta di Spagna, Marocco e Portogallo mira a unire la passione per il calcio che accomuna i cittadini di queste tre nazioni”.
Tuttavia, una Coppa del Mondo non è fatta solo di simboli, anche se l’edizione 2030 celebra il centenario del torneo mondiale ed è carica di simbolismo. Per quanto riguarda gli aspetti commerciali, “l’offerta presenta basi molto solide, supportate da previsioni chiare su tutte le principali fonti di reddito (trasmissioni, sponsorizzazioni, introiti giornalieri, ecc.)”, si legge nel documento di 180 pagine.
Il rapporto esamina tutti gli aspetti relativi all’organizzazione, a cominciare dalle infrastrutture sportive necessarie. La FIFA rileva che “diversi progetti sono già in corso (in particolare in Marocco, dove si prevede la realizzazione di diversi stadi per la Coppa d’Africa del 2025), la qualità e la completezza dei piani proposti e l’impegno attorno a questi progetti “Dimostrano una alto livello di fiducia.”
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Parallelamente, la federazione internazionale ha anche pubblicato una valutazione della “celebrazione del centenario”, che prevede l’organizzazione di tre partite a Montevideo (Uruguay), Buenos Aires (Argentina) e Asunción (Paraguay). La candidatura dei tre vicini sudamericani ha ricevuto un punteggio di 3,6 su 5.
La FIFA ha quindi deciso di presentare la candidatura al Consiglio FIFA, che la metterà in votazione tra tutte le federazioni affiliate l’11 dicembre.
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