Inquietante scomparsa di Morgane, 13 anni: “Non ne possiamo più, è durissima, torna…” La chiamata straziante dei genitori

Inquietante scomparsa di Morgane, 13 anni: “Non ne possiamo più, è durissima, torna…” La chiamata straziante dei genitori
Inquietante scomparsa di Morgane, 13 anni: “Non ne possiamo più, è durissima, torna…” La chiamata straziante dei genitori
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l'essenziale
La ragazza di 13 anni ricercata da lunedì a Côtes-d'Armor non è stata ancora ritrovata. Morgane Rivoal è scomparsa tra casa sua e la fermata dell'autobus. I suoi genitori hanno parlato dopo una giornata di litigi.

Cinque lunghi giorni senza la loro figlia. Ancora non è stata ritrovata Morgane, la ragazzina di 13 anni scomparsa a Côtes-d'Armor. Una vasta perquisizione che venerdì ha riunito 800 persone – familiari, amici, sconosciuti sotto gli auspici della gendarmeria – non ha ancora permesso di ritrovare la giovane. Prima della caccia, la gendarmeria aveva mobilitato sommozzatori per sondare i corsi d'acqua, cani e un elicottero. Senza successo.

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Venerdì sera, i genitori di Morgane, Aurore e Yoann, hanno parlato davanti alle telecamere. “Non ce la facciamo più, siamo molto stanchi, è molto dura per tutta la famiglia. Vorremmo che tornasse da noi. Se ci vede: torna. […] Possa lei tornare da noi, davvero”, hanno detto i genitori, molto commossi.

Aurore ricorda ancora le ultime parole scambiate con la figlia. “Baci, ci vediamo stasera.” Era lunedì 25 novembre. Morgane stava uscendo per prendere l'autobus per andare a scuola. Ma non è mai salita sull'autobus, secondo l'autista. L'adolescente è scomparso tra casa sua e la vicina fermata dell'autobus, intorno alle 7:30, nella città di Pabu, vicino a Guingamp.

Il suo cellulare si è rotto dopo una lite

Potrebbe essere una lite avvenuta nel fine settimana tra Morgane e i suoi genitori la causa della scomparsa? Non c'è nulla che lo confermi. In seguito ad una discussione sull'utilizzo dei social network da parte di Morgane, “suo padre le ha rotto il cellulare e le ha preso la carta SIM”, ha detto venerdì sera il pubblico ministero di Saint-Brieuc. La madre di Morgane racconta la scena in un'intervista a Francia occidentale : “Eravamo arrabbiati, gli abbiamo chiesto spiegazioni. Suo papà ha preso il telefono e gli ha detto: È finita, ti avevamo avvisato. E abbiamo rotto il telefono. Da lì, non ha più “Non c'era più accesso alle reti o telefoni.”

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Sempre secondo il pubblico ministero, Morgane ha inviato un messaggio sui social network avvertendo i suoi amici che lunedì mattina non sarebbe andata a lezione. “Non lo sapevamo”, assicura Aurore, la madre. Sempre dentro Francia occidentalesostiene che esistevano «account falsi creati a nome di nostra figlia» e che «qualcuno fingeva di essere lei».

La sera della scomparsa di Morgane, era previsto un incontro genitori/insegnanti a scuola e l'adolescente doveva recarsi lì con i suoi genitori.

Una caccia organizzata venerdì alla ricerca di Morgane ha riunito circa 800 persone.
Afp

“Una studentessa con il suo carattere”

Quale adolescente è Morgane? “È una studentessa con un carattere proprio, come tutti gli scolari”, spiega la madre. “Amorevole, amata da tutti i suoi compagni di classe, dai suoi insegnanti, dalla società sportiva”. Morgane voleva fare il raccattapalle al Roland-Garros. Domenica doveva andare alle selezioni con i suoi genitori. “Non la vediamo andarsene così e gettare tutti i suoi progetti nella spazzatura”, conclude la madre.

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