MADRID 29 nov. (EUROPA PRESS) –
Il presidente del Consiglio Generale degli Odontoiatri, dottor Óscar Castro, ha avvertito che i pazienti affetti dal virus dell'immunodeficienza umana (HIV) corrono un rischio maggiore di soffrire di patologie orali come la carie, tra le altre, motivo per cui li ha esortati a frequentare regolarmente la clinica.
“A causa dell'indebolimento del loro sistema immunitario, queste persone hanno maggiori probabilità di soffrire di patologie come carie, verruche e ulcere alla bocca, candidosi, gengiviti, parodontite, leucoplachia pelosa o xerostomia. Ecco perché è fondamentale che visitino il dentista regolarmente, per prevenire e curare queste patologie, nonché per ricevere adeguate linee guida di igiene e igiene orale”, ha spiegato Castro in una nota.
Queste lesioni associate all'HIV possono essere dolorose e rendere difficile la masticazione o la deglutizione, peggiorando la qualità della vita del paziente e persino peggiorando la sua salute generale.
Ecco perché, in vista della Giornata mondiale contro l'AIDS, che si celebra questa domenica, i dentisti raccomandano “cure adeguate” per prevenire le infezioni secondarie e migliorare lo stato immunitario generale.
Castro ha assicurato che i dentisti “conoscono perfettamente” i protocolli di cura di questo tipo di pazienti, per questo motivo svolgono “un ruolo fondamentale” sia nell'individuazione della malattia che nel fornire loro benessere, oltre a prestare loro “cure senza pregiudizio” in un “ambiente inclusivo e rispettoso”.
Il presidente dell'organizzazione ha inoltre affermato che un approccio multidisciplinare “coordinato e umanizzato” può fare una “grande differenza” nella qualità della vita di queste persone.
“Inoltre, i trattamenti antiretrovirali combinati attualmente esistenti cronicizzano la malattia, riducono la carica virale e ripristinano la funzione del sistema immunitario, contribuendo a ridurre i problemi orali e altre complicazioni”, ha aggiunto.