Paul Rouget, Media365: pubblicato venerdì 29 novembre 2024 alle 8:36
Enzo Molebe, promettente attaccante di 17 anni, ha esordito tra i professionisti durante la vittoria dell'Olympique Lyonnais contro il Qarabag in Europa League (4-1).
Per ammissione degli stessi lionesi, a cominciare da Corentin Tolisso, autore di un ottimo intervento, “il punteggio è lusinghiero”. Ma se ne accontenteranno volentieri. Vincitrice 4-1 giovedì sera a Baku contro il Qarabag per la 5a giornata della prima fase di Europa League, grazie alla doppietta di Georges Mikautadze (15esimo e 80esimo) e alle realizzazioni di Tolisso (63esimo) e Malick Fofana (68esimo) , gli abitanti del Rodano, che sono rimasti con una sconfitta contro il Besiktas (0-1) e un pareggio in casa dell'Hoffenheim (2-2), hanno ottenuto un'ottima operazione in classifica visto che sono risaliti nella Top 8, qualificandosi direttamente agli ottavi di finale, al 7° posto.
Un grande successo che ha permesso a Pierre Sage di ruotare nella ripresa e di offrire il suo grande debutto professionale alla nuova perla del centro sportivo dell'OL, Enzo Molebe (17 anni), che ha sostituito Malick Fofana all'82'. E il giovane attaccante ha avuto il tempo di brillare. “È davvero un orgoglio aver giocato oggi. Il mio sogno si è realizzato e c'era tanta emozione, ero davvero molto felice – ha poi spiegato per il sito del suo club – Sono il più giovane del gruppo. Sto imparando con loro ogni giorno. Penso di aver progredito molto mentalmente e so che migliorerò ulteriormente.”
“Ancora un po' timido”
Colui che quest'estate ha firmato il suo primo contratto da professionista e si è unito alla squadra di Jorge Mendes, aveva diritto alle congratulazioni dei suoi compagni e del suo allenatore. “Lavora tantissimo e il suo impegno gli ha permesso di guadagnarsi questi pochi minuti di gioco oggi. E' ancora un po' timido, ma ha tanta voglia di imparare e progredire. Cerchiamo di dargli i migliori consigli per il futuro.” help move avanti”, sottolinea Tolisso.
“Enzo Molebe è un giovane che conosco bene, l'ho allenato nell'U16 quando è stato doppiamente promosso come U14 – ha ricordato Pierre Sage Avere l'opportunità di premiarlo questa sera offrendogli qualche minuto di gioco è stato un vero piacere .” Un piacere condiviso.