Arte trasmette questa sera alle 20:55 il film “Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles”, ma perché esistono davvero questo titolo e questo indirizzo?
Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles è stata eletta nel 2022 miglior film della storia del cinema da 1.639 critici cinematografici, programmatori, archivisti e accademici per il sito di riferimento Vista e suono. Da allora il film è ufficialmente considerato uno dei classici della settima arte mai visti in vita sua.
Cosa dice Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles?
Con Jeanne Dielman, la regista Chantal Akerman racconta, attraverso la vita quotidiana della sua protagonista (interpretata da Delphine Seyrig), l'alienazione di una vedova e madre, isolata, solitaria, la cui giornata si allunga, fatta di preparazione dei pasti, la sua vita da madre casalinga e momenti di prostituzione necessari alla sua sopravvivenza. Ma un giorno, questa quotidianità ben calibrata comincia a stravolgersi…
Riguarda anche l'identità di una donna, ed è per questo che il film si intitola “Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles”. La menzione di questo indirizzo si riferisce anche alla sua condizione: è una casalinga, prigioniera del suo appartamento e dell'alienazione della sua vita coniugale passata (e che continua nonostante la morte del marito).
Ma esiste questo indirizzo?
Ma è possibile visitare l'indirizzo esatto di Jeanne Dielman a Bruxelles? La risposta è sì. 23 quai du commerce esiste, come dimostra la sua ubicazione su Google Maps. Gli appassionati del lavoro di Chantal Akerman possono quindi recarsi a questo indirizzo (oggi negozi sormontati da appartamenti).
Uscito nel 1976, Jeanne Dielman rimescola le carte della coppia come era per lo più immaginato all'epoca, con la figura dell'uomo che porta i soldi a casa mentre la moglie lo aspetta, gli prepara i pasti, mantiene la casa e adempie al suo “impegno coniugale”. dovere”. Il film tratta anche del risveglio del desiderio e dell'appropriazione del suo desiderio carnale.
Se il film vi è piaciuto, all'inizio di ottobre è uscito un cofanetto quasi completo dell'opera di Chantal Akerman presso l'editore Capricci.