Lui FC Barcellona è tornata sulla via della vittoria, mostrando ancora una volta la sua immagine di squadra dominante. Ha segnato tre gol contro un rivale che non aveva perso una partita in questa stagione. Lega dei Campioni dopo quattro giornate e aveva subito solo tre gol, dimostrandosi una delle squadre difensive più solide del torneo. Nonostante ciò, il Barça è riuscito a superare quella solida fortezza grazie, in gran parte, a un importante cambiamento tattico nella loro formazione iniziale.
A questo punto, il Barcellona Ha dovuto rivalutare le sue idee per ‘rifornire’ nuovamente la squadra. Senza Lamine Yamal, Hansi Flick Ha dovuto riconfigurare la sua strategia a livello offensivo. Come ci è riuscito? Costantemente attraente un concetto che risuonò nell'”era Xavi”, la famosa “piazza”. Questo cambiamento di schema è stato determinato dall’abbondanza di centrocampisti naturali in campo.
Quale variante tattica ha introdotto Hansi Flick per il duello contro lo Stade Brestois?
Sebbene nominalmente il Barcellona ha iniziato con un 4-2-3-1lo schema si è trasformato in più di un’occasione praticamente in una sorta di 4-4-2. Perché? Questo cambiamento era dovuto alla distribuzione nella zona spinale. Anche se la base del centrocampo è rimasta la stessa, con Marc Casado sì Pedri Gonzalez gestendo con grande disinvoltura la ‘sala macchine’, soprattutto quest’ultimo, che contro i Stadio di Brestimpostando il ritmo del gioco e distinguendosi per alcuni dettagli tecnici eccezionali, essere addirittura applaudito quando è stato sostituito.
Ora, come è andata a finire? alla famosa ‘piazza’ di Xavi Hernández? Semplice. Hansi Flick ha deciso di localizzare Daniele Olmo più centralizzato, posizionandolo come centrocampista, invece che come esterno sinistro, come nel cross contro il Celta de Vigo (2-2), per sfruttare al meglio la sua creatività. Risultato? Il giocatore di Terrassa si è comportato a livelli stellari, segnando un gran gol e distribuendo il gioco con grande semplicità, arrivando in alcune occasioni anche nell’area rivale.
Allo stesso modo, l’ultimo pezzo che completava questo “quadrato” era Fermín Lopez, che ha iniziato come teorica ala sinistra, ma che si è spostato ripetutamente al centro del campo per creare superiorità, mostrando anche qualità come centrocampista. Il giocatore di Huelva si è trasformato in una minaccia in zona offensiva, aiutando a concentrare il gioco nella corsia centrale e fornendo supporto ai due pezzi forti dell’attacco, Robert Lewandowski e Rafhinha.
Questa scommessa si è rivelata un successo definitivo e rappresenta una nuova soluzione tattica per Hansi Flickche ha trovato ancora una volta la formula per rivoluzionare il Barcellona. Allo stesso tempo, sta emergendo come una risorsa preziosa, soprattutto quando Lamine Yamal non è disponibile, anche se il suo ritorno è previsto per la prossima partita contro il UD Las Palmas (30/11) o RCD Maiorca (03/12).