RB troppo innocuo nel primo tempo
L’RB parte alla grande a San Siro, ma si rivela subito un fuoco di paglia. L’Inter prende sempre più controllo del gioco e limita gli ospiti. Il portiere Peter Gulacsi si è riscaldato dopo soli dieci minuti. Federico Dimarco ha costretto l’ungherese a reagire bene (8°). Di fronte al presidente della UEFA Aleksander Ceferin, un calcio di punizione dalla sinistra ha portato al deficit: al centro, il difensore dell’RB Castello Lukeba ha preso la palla sul tallone – un autogol per lo 0-1 (27esimo). Christoph Baumgartner salva il punteggio sullo 0-2 (31°) con una parata davanti alla linea dopo un tiro di Benjamin Pavard. L’Inter ora si ritira per fasi e lascia più spazio al Lipsia. Ma il RB, che in attacco ha preferito André Silva a Benjamin Sesko, è rimasto innocuo.
Due occasioni per pareggiare
Il secondo tempo è iniziato dopo 32 secondi con un’occasione per l’olandese Denzel Dumfries, il suo tiro è volato largo a destra. L’ex giocatore del Leverkusen Hakan Calhanoglu ha messo alla prova Gulacsi con un touchdown (51′). Successivamente gli host sono passati sempre più alla modalità amministrazione. La RB ha quindi agito su un piano di parità. Almeno due volte il pareggio era nell’aria: un tiro da 20 metri di Kevin Kampl è volato appena dietro l’angolo (69esimo), e un minuto dopo l’ex Gladbacher Yann Sommer ha brillato con una conclusione di Antonio Nusa. Nel recupero l’Inter ha pareggiato 2-0, ma in precedenza Marcus Thuram aveva conquistato la palla in modo troppo rustico contro Lukeba.
Lo ha detto l’allenatore della RB Marco Rose
“Nel primo tempo ci era chiaro che stavamo lottando con la nostra immagine di noi stessi. Nella ripresa, dopo il momento di shock, abbiamo avuto il controllo della partita. Oggi ho visto una squadra che sostanzialmente si è difesa. Il momento che abbiamo lo percepiamo tutti. Considero la nostra situazione in modo molto differenziato. Abbiamo ancora tre partite e non abbiamo ancora bisogno di nove punti Dire.”