Si dice che due cittadini britannici siano tra le 16 persone scomparse dopo che una barca turistica impegnata in un'immersione si è capovolta nel Mar Rosso.
Secondo il governatorato egiziano del Mar Rosso, la Sea Story trasportava 30 turisti provenienti da diversi paesi e 14 membri dell'equipaggio quando ha inviato un segnale di soccorso alle 5:30 ora locale (03:30 GMT).
Non è stato immediatamente chiaro cosa abbia causato l'affondamento dello yacht a motore a quattro ponti con scafo in legno. Ci sono rapporti non confermati secondo cui la barca è stata colpita da un'onda con vento forte.
Finora, secondo la BBC, 28 persone sono state salvate, lasciando 16 dispersi, di cui due britannici. Il Ministero degli Esteri del Regno Unito ha confermato che stava fornendo supporto consolare a un certo numero di cittadini britannici e alle loro famiglie dopo l’incidente.
La barca ha lasciato Port Ghalib, vicino a Marsa Alam in Egitto, per un viaggio di immersioni che avrebbe dovuto concludersi venerdì nella città di Hurghada, 124 miglia (200 km) a nord. Il governatore, Amr Hanafi, ha detto che alcuni sopravvissuti sono stati salvati da un aereo, mentre altri sono stati trasportati in salvo a bordo di una nave da guerra.
“Sono in corso intense operazioni di ricerca in coordinamento con la marina e le forze armate”, ha detto Hanafi.
Le autorità non hanno indicato la possibile causa dell'incidente né hanno rilasciato una ripartizione delle nazionalità delle persone scomparse. Hanafi ha detto che lo yacht trasportava 44 persone, tra cui 31 cittadini stranieri provenienti da Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Polonia, Belgio, Svizzera, Finlandia, Cina, Slovacchia, Spagna e Irlanda.
Ventotto persone sono state salvate dai soccorritori, di cui 16, tra cui quattro egiziani, sono ancora dispersi, ha detto Hanafi lunedì sera.
Il Dipartimento degli Affari Esteri irlandese ha dichiarato all'Associated Press di essere “a conoscenza di questo incidente e di fornire assistenza consolare” senza rivelare ulteriori dettagli. Il ministero degli Esteri finlandese ha confermato all'Agence France-Presse la scomparsa di un suo cittadino, mentre un portavoce del ministero degli Esteri polacco ha riferito all'agenzia di stampa che le autorità egiziane gli avevano detto che due delle persone coinvolte “potrebbero avere la cittadinanza polacca”.
Secondo il direttore di un resort per immersioni vicino all'operazione di salvataggio, un membro dell'equipaggio sopravvissuto ha affermato di essere stato “colpito da un'onda nel cuore della notte, gettando la nave su un fianco”.
Il manager, che ha chiesto di restare anonimo, ha detto all'AFP che era “improbabile che i dispersi venissero salvati dopo 12 ore in acqua”.
Le attività marittime erano state sospese domenica a causa del maltempo nella capitale del Mar Rosso, Hurghada. Si dice che i venti intorno a Marsa Alam siano favorevoli fino a domenica sera. La zona di Marsa Alam ha avuto almeno due incidenti simili quest'anno. Entrambi si sono conclusi senza morti.
La costa del Mar Rosso è una popolare destinazione turistica in Egitto, un paese di 105 milioni di abitanti in preda a una crisi economica. A livello nazionale, il settore del turismo impiega 2 milioni di persone e genera oltre il 10% del PIL.
Questo mese, 30 persone sono state salvate da una barca per immersioni che affondava vicino alla barriera corallina Deadalus del Mar Rosso. A giugno, 24 turisti francesi furono evacuati in sicurezza prima che la loro barca affondasse in un incidente simile.
L'anno scorso, tre turisti britannici sono morti dopo che un incendio è scoppiato sul loro yacht, avvolgendo la nave in fiamme. Ogni giorno decine di barche per immersioni effettuano escursioni tra le barriere coralline e le isole al largo della costa orientale dell'Egitto. Le norme di sicurezza sono note per essere severe ma applicate in modo non uniforme.
