Poche ore prima della partita di Champions League tra Barça e Brest, il copresidente del club bretone Gérard Le Saint ha vestito i panni di capo per le strade di Barcellona.
Gli abitanti di Brest hanno dato fuoco alle strade di Barcellona. Poche ore prima della partita di Champions League tra FC Barcelona e Stade Brestois, i tifosi bretoni sono scesi nelle strade della città catalana per creare l'atmosfera. A loro si è subito unito Gérard Le Saint, copresidente del club.
Con la bandiera bretone in testa, il leader ha gridato “siamo a casa” ai tifosi, seguito da un applauso mentre si trovava su una panchina di Plaça Reial, situata proprio accanto alle Ramblas. Quanto basta per alzare ancora un po' la temperatura prima del match della 5a giornata di Champions League.
>> Segui in diretta Barça-Brest
Aveva già creato l'atmosfera a Salisburgo
Gérard Le Saint conosce perfettamente i meccanismi interni della professione della musica ambient. Il copresidente del Brest era già sceso in piazza a Salisburgo per portare con sé i tifosi. La serata si era trasformata in un sogno per i Brestois, nettissimi vincitori sugli austriaci (0-4).
Di fronte al Barça, la sfida si preannuncia immensa per la banda di Éric Roy, che avrà “tutto da guadagnare” contro “un orco europeo”. “Se venissimo qui a metterci pressione, anche senza avere dieci punti, ma cinque, sbaglieremmo. E' una sfida molto avvincente, bisognerebbe quasi darsi un pizzicotto per rendersene conto, in relazione alla storia di questo club” Abbiamo tutto da guadagnare da questa partita (…) Tutto è possibile nel calcio e cercheremo di sfruttare al meglio la nostra fortuna”, ha confidato lunedì l'allenatore del Brest in conferenza stampa.
L'allenatore bretone ha invitato i suoi giocatori a “cercare di essere attori, di godersi il momento presente ma senza presentarsi come vittime espiatorie”. “Potrebbe non bastare, ma ci proveremo”, ha aggiunto.