Il Cremlino dice di “non conoscere bene” Calin Georgescu-Roegen. Il candidato filo-russo ha comunque sorpreso, arrivando domenica al primo turno delle elezioni presidenziali in Romania.
Contrario agli aiuti alla vicina Ucraina e massacratore della NATO, questo 62enne ha ottenuto il 22,94% dei voti, davanti a Elena Lasconi (19,17%), 52 anni, candidata del centrodestra.
Calin Georgescu-Roegen ha creato una sorpresa dopo una campagna TikTok diventata virale nei giorni scorsi, incentrata sulla necessità di fermare ogni sostegno a Kiev.
È uno sconvolgimento per il Paese di 19 milioni di abitanti che finora aveva resistito alle posizioni nazionaliste, distinguendosi dall'Ungheria o dalla Slovacchia. Il Presidente della Repubblica Rumena svolge una funzione essenzialmente cerimoniale ma esercita una significativa autorità morale e influenza nella politica estera.
Lui “sembra essere un uomo integro, serio e patriottico”
Nelle strade di Bucarest, l'incredulità ha dominato lunedì mattina in un freddo inverno. E per alcuni, una felice sorpresa. Per Maria Chis, in pensione nel 70, Calin Georgescu “sembra essere un uomo integro, serio e patriottico, capace di portare il cambiamento”. Dice di essere stata sedotta dai suoi video su TikTok, in cui sottolineava la sua posizione sull’Ucraina e la sua promessa di “pace e tranquillità”. “Basta inchinarsi all’Occidente, fate posto a più orgoglio e dignità”, dice.
Al terzo posto è stato eliminato il primo ministro filoeuropeo Marcel Ciolacu, che era il favorito. Il secondo turno è previsto per l'8 dicembre.