Al termine di Napoli-Roma, il tecnico giallorosso Claudio Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco le sue parole:
Ranieri e Cielo
La partita?
“Se andiamo indietro, abbiamo dei problemi e abbiamo giocato contro una squadra che lotta per lo scudetto, quindi sono contento. Abbiamo fatto degli errori che andremo ad analizzare, ma la voglia di rialzarsi c’è stata: sono positivo”
I cambi all’intervallo?
“Volevamo tenere più palla e così è stato, abbiamo provato a bloccare le diagonali. Spesso Lukaku era solo oppure contro due di noi, ho cercato di quadrare dietro per poi affondare”.
Dybala?
“L’ho risciato per giocarmi il tutto per tutto nel finale. Avevo paura, ma lui non sentiva dolore da ieri. Già in settimana dovrebbe essere al 100% e vedremo per il Tottenham”.
I big dello spogliatoio?
“Devono avere personalità per aiutare se stessi e gli altri. Ho trovato una squadra chiusa, ho cercato di dare loro serenità e gioia di giocare, infatti nel secondo tempo abbiamo fatto girare più palla. Non abbiamo concesso troppe occasioni al Napoli, ne abbiamo avute pure noi. Dai, dobbiamo saper reagire”.
Ranieri e Dazn
Quale può essere il sistema di gioco più adatta alla squadra?
“Non c’è un sistema di gioco basico, l’importante è capire quando chiudere bene, abbiamo fatto due errori, il primo su Kvara e il secondo sul gol. Abbiamo fatto una gara dignitosa, bisogna soppesare il momento di forma delle squadra, il Napoli è stato scavalcato in classifica e noi siamo in una situazione più delicata. Nel secondo tempo abbiamo avuto noi il possesso palla e due occasioni con Dovbyk e Baldanzi. È vero che Neres ha avuto un’occasione, ma noi eravamo tutti in attacco. La squadra può fare il 4-4-2 e il 3-5-2, dipende dagli interpreti perchè poi bisogna spingere sugli esterni”.
Le condizioni di Dybala?
“Ho rischiato a schierarlo, si sta riprendendo, ma ho rischiato dicendogli fai quello che puoi. Io preferisco avere un giocatore una settimana dopo, ma non che si rifaccia male, lui mi aveva assicurato di stare bene e abbiamo provato. Lui è un giocatore dai colpi magici e con un Napoli tutto chiuso dietro ho provato a buttarlo in campo date le sue doti”.
Su Pellegrini.
“Avevo bisogno di altri tipi di giocatori dato che ho cambiato modulo. Lorenzo sta attraversando un periodo particolare e io sto provando a aiutarlo”.