L'istituzione ha presentato una raccolta di Ssette monete raffiguranti la cattedrale, di cui una coniata in 24 esemplari.
Notre-Dame è sotto i riflettori. La Monnaie de Paris ha presentato martedì 19 novembre le sue nuove monete create per la riapertura della cattedrale di Parigi, con l'obiettivo di stabilire un « dialogo » tra numismatica e patrimonio. « Non potevamo che dedicare la nostra collezione a Notre-Dame »ha spiegato Marc Schwartz, amministratore delegato dell'istituzione, nel corso di una conferenza stampa, a meno di tre settimane dalla riapertura del capolavoro dell'arte gotica, devastato il 15 aprile 2019 da un incendio che ha comportato più di cinque anni di lavori di ristrutturazione. In argento o oro, questi pezzi rendono omaggio al know-how mobilitato per questa riapertura, prevista per il 7 e l'8 dicembre, e sono il risultato di due anni di lavoro.
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Il pezzo più prezioso, composto da un chilogrammo di oro puro, rappresenta la cattedrale vista frontalmente, sormontata da un rosone, che riprende le vetrate dell'edificio. Dal valore nominale di 5.000 euro, è disponibile in 24 esemplari, con riferimento al 2024, con un prezzo di vendita fissato a 155.000 euro.
« Attraverso questa collezione si instaura un vero dialogo tra il conservatorio numismatico e il conservatorio del patrimonio. Ogni istituzione porta con sé la sua storia, i suoi mestieri e i suoi gesti ancestrali compiuti attraverso i secoli »ha osservato l'istituzione sul suo sito web. Organizzazione interamente finanziata dalla sua attività, la Monnaie de Paris si è già distinta quest'anno producendo le medaglie dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi.
