“Non avere una condanna nella fedina penale è, per me, la regola numero uno quando si vuole essere parlamentare della Repubblica”, ha giudicato, lunedì scorso, su BFMTV, il presidente del Raggruppamento Nazionale, Jordan Bardella. Immediata la reazione del giornalista Maxime Switek: “E se Marine Le Pen fosse condannata? “. Piccolo attimo di esitazione da parte del presidente della Rn: “Sì, con i se… C'è un ricorso, che non confermerà (un'eventuale ineleggibilità, ndr), poiché Marine Le Pen è totalmente innocente”, prova a dire giustificare.
Bardella vuole “uccidere mamma” Le Pen?
Errore o atto mancato? Una presa di distanza da colui al quale dedica un intero capitolo del suo libro, “Quello che cerco” (Fayard), e al quale ha giurato, fin dai suoi esordi in politica, totale fedeltà? Un primo colpo alla Bruto per “uccidere la madre”, come fece a suo tempo Marine Le Pen per imporsi contro il padre Jean-Marie?
Avendo accompagnato la demonizzazione del partito, Jordan Bardella ha un ulteriore vantaggio nei confronti di Marine Le Pen, coinvolta nel processo per sospetta appropriazione indebita di fondi europei, in corso fino al 27 novembre a Parigi: non porta il nome di Le Pen .
Se i giudici condanneranno Marine Le Pen – cosa inevitabile per chi segue il processo – la questione di una candidatura presidenziale alternativa si porrà prima del previsto. Tanto più che Macron, destabilizzato da un possibile caos politico, decide di dimettersi. Giordano Bardella si dice pronto. Ciò che intende dimostrare in ogni pagina del suo libro, la cui terza parte, programmatica, disegna i contorni dell'uomo di governo che si appresta ad essere, padrone di se stesso, elogiando la sua “volontà” e la sua “calma olimpica”. .
La sua squadra in modalità commando
Notato nel 2016, all'età di 20 anni, da Marine Le Pen, Jordan Bardella, nella sua carriera di giovane frettoloso, ha saputo circondarsi anche di giovani germogli. Esce Marion Maréchal, la cui “vocazione non è quella di tornare nella Marina Militare”, ha dichiarato. Nonostante siano praticamente della stessa generazione, non ha mai avuto sintonia con la nipote di Marine Le Pen, che potrebbe essere una formidabile concorrente. Attorno a lui identifichiamo una generazione militante, che agisce in “modalità commando”. Persone molto riservate.
Una squadra di trentenni, che governerebbe al suo fianco se quel giorno arrivasse: il suo capo di gabinetto, Arthur Perrier, 23 anni; Pierre-Romain Thionnet, 30 anni, eurodeputato e direttore nazionale del Rally della Gioventù; Alexandre Loubet, ex compagno di viaggio di Nicolas Dupont-Aignan; Victor Chabert, giornalista politico entrato nella RN dopo l'ultima campagna presidenziale, per occuparsi della stampa; Mathilde Androuët, candidata alla “vera ecologia”, come lei stessa si definisce…
Le Pen-Bardella: “Non cloni!” »
“Io e Marine non siamo cloni”, afferma Jordan Bardella nel suo libro. In effetti, le correnti di pensiero che animano il duo sono significativamente diverse. Sovranista, Marine Le Pen ha sostenuto a lungo l'uscita dall'euro prima di decidere di abbandonare l'idea: i francesi non lo volevano. Populista, vuole abrogare l'opposizione destra-sinistra. Per Jordan Bardella, invece, la questione dell'identità è alla base del suo impegno, come mostra la foto sul retro della copertina del suo libro, dove telefona, ad Atene, con l'Acropoli in lontananza.
Riferimento all'ellenofilia – la Grecia è la culla della democrazia – che sostiene?
In “L'estrema destra nuova generazione” (Denoël), Nicolas Massol e Marylou Magal riferiscono che l'eurodeputato della RN Pierre-Romain Thionnet, da buon ideologo, consiglia i nuovi membri di La Cocarde, il sindacato studentesco di estrema destra di cui è fautore. da autori etno-differenzialisti*. Una lotta di civiltà, decisamente ostile all'immigrazione, cara a Jordan Bardella, che si batte per l'unione dei diritti.
Censura e statura
All'inizio di gennaio, la sentenza sul caso degli assistenti parlamentari segnerà il futuro di Marine Le Pen, dichiarata candidata per la quarta campagna presidenziale, decretando o meno l'esecuzione provvisoria di una pena. Per ora, la RN minaccia Michel Barnier di votare per la censura, mentre le tensioni interne alla base comune non sono mai state così forti.
Nel segreto del partito, delle discussioni per discutere della successione non si è “parlato affatto”, ci viene detto… Da vedere. Marine Le Pen ha tuttavia chiarito, questa settimana, che in caso di impedimento, la RN avrà un successore… “La RN offre opportunità che gli altri non offrono”, ha dichiarato Jordan Bardella, in occasione del lancio, nel dicembre 2022, dal RNJ, il Raduno Nazionale della Gioventù. Una massima che ora poteva applicare a se stesso. Anche se, per molti, non ne ha la corporatura.
*Teoria che si può riassumere così: ogni popolo ha le sue differenze e resta a casa.