Il Barcellona ha affrontato questo sabato una partita molto importante contro il Celta de Vigo, con l'obiettivo di restare leader della Liga. e lo ha fatto con la grande assenza di Lamine Yamal.
Il giovane giocatore del Barça ha accusato qualche disagio che gli ha impedito di essere convocato nella squadra spagnola, ma non è riuscito a portare avanti il suo recupero e Hansi Flick ha confermato in una conferenza stampa che non si recherà a Vigo per giocare la partita.
Nonostante la perdita di Lamine, il tecnico tedesco ha potuto contare su un ottimo undici titolare con giocatori del calibro di Dani Olmo, Pedri, Raphinha e Lewandowski. Squadra nella quale Gavi è tornato dopo 382 giorni.
L'undici di Flick che ha visto anche la sorpresa di Gerard Martín ed è stato il successivo: Iñaki Peña; Kounde, Cubarsí, Iñigo Martínez, Gerard Martín; Casado, Pedri, Dani Olmo; Gavi, Raphinha e Lewandowski.
PRIMA PARTE MOLTO INTENSA
Entrambe le squadre sono scese in campo per la vittoria. La partita è stata molto intensa nei primi minuti e Rafhinhadopo il primo quarto d'ora, Ha segnato lo 0-1 approfittando di un bellissimo passaggio lungo di Koundé e dell'errore di Mingueza che non è riuscito a respingere la palla.
Il Celta si fa avanti alla ricerca del pareggio, prende possesso della palla e sottomette il Barcellona nei minuti successivi. E gli uomini di Giráldez riescono a pareggiare la partita con un tiro dalla distanza di Ilaix Moriba, che quasi sorprende Iñaki Peña.
CONTROVERSIA
Era il minuto 28 del primo tempo quando IAgosto Aspas ha ricevuto la palla dopo aver iniziato la gara sulla linea di metà campo.
Il capitano del Celta ha affrontato il gol da solo Iñaki Peñaquando da dietro Gerard Martín, la grande novità della squadra di Flick, e il giovane culé spingono Aspas che va a terra.
L'arbitro Soto Grado non ha fischiato un rigore, provocando così l'ira nello stadio Balaídos e lo staff tecnico del Vigo. Anche il VAR non lo ha chiamato a rettifica e quindi non c'era il massimo rigore a favore del Celta.
A Pedro Martinoarbitro specialista di Time of Play, questa giocata avrebbe dovuto segnalare un rigore: “C'è una spinta”.
Insieme al direttore del programma, Paco Gonzalezhanno analizzato che in quell'azione Aspas “porta la palla un po' di lato” e che “se continua a guidare con la gamba destra, lo fischieranno”.
Per Pedro Martín, “l'azione di Aspas gli ha dato una piccola giustificazione”, ma “per me è un rigore”.
In quella giocata si parlò anche di una possibile espulsione di Gerard Martín poiché aveva ricevuto un cartellino giallo dopo i primi minuti della partita.: “Allora bisogna interpretare se era in lotta per il pallone. Quelle giocate mi sembrerebbero al massimo gialle”.
IAGO ASPAS E GERARD MARTÍN
Entrambi sono stati protagonisti di un'altra giocata controversa alla fine del primo tempo. Gerard Martín ha abbattuto Aspas, guadagnandosi il secondo cartellino giallo. Soto Grado ha deciso di limitarsi a marcare il fallo, senza prendersi il secondo cartellino giallo. Nell'audio seguente puoi sentire come abbiamo vissuto questa azione in Tiempo de Juego con la narrazione di Manolo Oliveros, Helena Condis e Santi Peón del feudo Celta.
Un'altra azione che ha suscitato l'ira dello staff tecnico di Claudio Giráldez e dello stesso Aspas, che ha finito per ricevere un cartellino giallo a causa delle proteste.
Finito il primo tempo, Aspas è andato a parlare proprio con Gerard Martín di questa giocata. Un Gerard Martín sostituito all'intervallo da Héctor Fort.
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