Questo sabato, il Deportivo Alavés si è concesso il terzo rigore stagionale al Metropolitano contro l'Atlético, molto netto dopo le mani ingenue di Javi Galán dopo un cross di Carlos Vicente sulla destra senza pericolo apparente.
L'arbitro catalano García Verdura non ha dubitato in nessun momento l'errore grottesco del mancino della squadra di Simeone, che ha intercettato la palla con la mano sinistra alzata in alto e lontana dal corpo.
Quello scelto da Luis García per provare a trasformare il massimo rigore all'8' è stato nientemeno che Jon Guridi, che Ha battuto magistralmente Oblak con il piede sinistro, ingannando il portiere sloveno.
Casualmente gli altri due calciatori non erano sull'erba che fino ad ora aveva tentato la fortuna dagli 11 metri nell'attuale stagione dell'Alavés.
Vale la pena ricordarlo Asier Villalibre ha segnato a Donosti contro la Real Sociedad il gol che momentaneamente regala il pareggio agli albiazules – poi Toni Martínez regalerà i tre punti alla squadra nel secondo tempo – e quello Luka Romero sbaglia il suo tiro nei minuti di recupero contro il Las Palmas quando Glorioso vinse 2-0. Fortunatamente non ci sono stati danni causati da quell'azione avvenuta nella quarta giornata di campionato.
Sia il biscagliese che l'argentino non entrano eccessivamente nei piani di Luis García, che contro l'Atlético si è messo in gioco un undici attesissimo con la novità principale del ritorno di Carlos Martín sulla fascia sinistra dell'attentato al babazorro.